23. L'enigma di Noland

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"Ecco fatto!" fece Chopper soddisfatto quando finì di lavorare sul braccio di T/n. Gli aveva prima dato un'occhiata per vedere se ora fosse a posto e poi aveva preso un pezzo di stoffa bianco con cui aveva creato una fascia per tenerlo fermo piegato. "Avete fatto bene a rimetterlo a posto. Ora devi tenerlo completamente a riposo per una settimana"

"Non credo sarà necessario, lo sai che guarisco in fretta" disse T/n. "Già domani mattina dovrebbe essere quasi a posto, credo. Comunque grazie" aggiunse sorridendo.

"N-non c'è bisogno che mi ringrazi, lo faccio con piacere, maledetta!!~" disse il piccolo dottore facendo il suo balletto.

T/n sorrise dolcemente e poi spostò lo sguardo verso la base dell'albero maestro. A quanto pare, mentre Zoro e le due ragazze erano andate a fare un giro, Chopper era stato attaccato da uno dei Preti e durante la battaglia l'albero maestro era stato completamente staccato. Quando aveva visto la nave in quelle condizioni le era venuto un colpo ed era stata più che pronta a fare il culo a questo Prete per averla danneggiata. Si era però calmata quando le avevano detto che se ne era andato e si era lasciata medicare da Chopper.

"Così è venuto a combattere per noi solo con un fischio?" chiese Rufy chino accanto al cavaliere del Cielo, che adesso riposava tranquilla nel lettino con una fasciatura sulla spalla.

"Si. Se non fosse arrivato, sia io che la nave saremmo stati spacciati!" rispose Chopper.

"Allora sarà il caso di ringraziarlo una volta sveglio" disse T/n accarezzando amorevolmente la testa della renna. Era contenta che in fondo non si era fatto troppo male. "E grazie anche a te" disse poi rivolta a Pierre, che si mise un'ala dietro la testa imbarazzato.

"Ci sono parecchie cose che vorrei chiedergli, ma aspetterò che si svegli" disse Sanji serio prima di dirigersi verso il ponte con gli altri al seguito. "Con la nave in questo stato e tenendo conto che si è fatto tardi direi di aspettare domani prima di tornare ad Angel Island. Che ne dite di scendere e di fare un campeggio nella foresta? Se succedesse qualcosa sarebbe un posto più adatto per combattere"

"SIIIII!! CI SI ACCAMPA!!! SI FA FESTA!!!" strillò Rufy estasiato dall'idea alzando le braccia in aria.

"Ci sto" sorrise T/n.

"Ma siete fuori?!? Siamo in territorio nemico!!!" strillò Usopp scioccato, ma il suo tentativo andò in fumo quando vide che era l'unico contrario all'idea. Così si arrese e diede una mano a montare una tenda mentre si accendeva il fuoco per cucinare uno squalo del cielo. Avevano portato fuori anche Gan Fall in modo che Chopper potesse tenerlo sotto controllo.

T/n rimase a guardare i ragazzi al lavoro seduta accanto a Robin, sistemandosi di tanto in tanto la manica della maglia viola con disegni di fiori bianchi che indossava. Non le avevano permesso di aiutare nemmeno con Rastaban. Si erano forse scordati che non aveva bisogno delle braccia se usava la telecinesi?

E poi era lei quella che dimenticava le cose.

Una volta finite le preparazioni si sedettero tutti in cerchio per raccontare quello che avevano scoperto mentre erano divisi. T/n rimase colpita nello scoprire che l'Upper Yard non era altro che una parte dell'isola di Jaya che era volata in cielo con la Knock Up Stream. Questo spiegava perché Cricket non avesse trovato la Città d'Oro. Non si trovava nell'oceano, ma sopra le nuvole!

"Tenendo conto delle dimensioni di quell'esplosione non mi sorprende poi più di tanto che sia riuscita a sparare un'isola in cielo" commentò tranquilla mentre spostava lo sguardo a destra verso quello che Sanji stava preparando sotto richiesta di Chopper. A quanto pare doveva essere una mistura per Gan Fall, per aiutarlo a riprendere energie, ma sembrava una poltiglia simile a quella che aveva preparato una volta Rufy quand'erano piccoli schiacciando e mescolando a caso della frutta. Diciamo che non era stato proprio il massimo.

A One Piece Story (Skypiea + Davy Back Fight)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora