A One Piece Story (Skypiea + Davy Back Fight)

37. Fuga da Navarone

"T/n!!! Sei salva!!!!" strillò Chopper, scoppiando a piangere e lanciandosi in braccio alla ragazza nel momento in cui si mise seduta dopo essersi schiantata con Sanji sul ponte della nave. Lei lo abbracciò e gli accarezzò la schiena sorridendo. Gli altri accorsero subito e anche Rufy si lanciò su di lei.

"Ahahah, sono felice che sei tornata!! Ottimo lavoro San-!"

"BRUTTO IDIOTA!!! POTEVI FARLE MALE!!!!" sbraitò il biondo mandandolo faccia a terra con un calcio sulla testa.

"Ricorda che T/n ha un corpo più fragile!!" si unì Nami troneggiando su di lui con un'aria arrabbiata.

"E quello cos'è?" chiese Zoro guardando il foulard azzurro.

"Oh.... beh, questo è..." cominciò T/n con un'espressione leggermente imbarazzata, ma venne interrotta da Sanji.

"T/n ha tentato di liberarsi dai marines prima che la portassero su una nave. Quando sono arrivato, era caduta dentro uno sgabuzzino pieno di vernici che le sono caduti in testa. Ho messo quel foulard perché nessuno potesse prenderla in giro per colpa di quei bastardi!" disse serio e T/n lo guardò sorpresa. Sicuramente aveva già pensato a quella scusa prima, forse nel momento stesso in cui glielo aveva messo. Fortunatamente nessuno chiese altro al riguardo.

"Inoltre le hanno messo delle manette di agalmatolite, per cui non potrà aiutare finché non gliele togliamo" aggiunse il biondo accendendosi una sigaretta.

"Stai scherzando?! Non c'era la chiave da qualche parte?" chiese Usopp.

"Non che abbia visto"

"Fa niente ragazzi, ce la possiamo fare comunque!" disse T/n decisa. "Ho sentito che avete fatto saltare la porta d'uscita. Dobbiamo solo passarci attraverso e saremo fuori!"

"Giusto!! E ora che ci siamo tutti, possiamo finalmente andarcene da qui!!" esclamò Rufy alzando il braccio al cielo.

"E abbiamo recuperato anche l'oro!" esclamò Usopp.

"Ce l'abbiamo fatta!!" sorrise Chopper.

"Forza! Andiamo al cancello!!"

"SI!!!"

T/n andò sulla postazione di vedetta, l'unico posto in cui poteva dare una mano guardando per possibili attacchi. Sopra c'era già Robin che la salutò.

"Bentornata"

"Grazie. Mi sarei dovuta aspettare che avrebbero tentato di catturarmi. Mi spiace di avervi fatto preoccupare"

"Non devi scusarti. Comunque l'ho notato sai?"

"Cosa?" chiese T/n voltandosi confusa verso la donna.

"I tuoi occhi. Sono cambiati"

"Ah... già" sospirò. "A quanto pare ho cambiato il mio aspetto dopo aver ricevuto i miei poteri e l'agalmatolite diciamo che blocca l'effetto. Non so perché l'avrei fatto però"

"Chissà" disse la mora guardandola curiosa. "Immagino che anche i tuoi capelli siano cambiati. Per questo il cuoco te li ha coperti. Sono molto più visibili"

"Si. Non me l'aspettavo proprio. È stato molto gentile" ammise la ragazza sorridendo lievemente mentre portava una mano alla testa.

"Si, molto" asserì Robin. "Sembra non ti dispiaccia quando ti da tutte quelle attenzioni" aggiunse e T/n si voltò verso di lei. All'inizio era confusa, ma poi capì quello a cui l'altra alludeva e arrossì vistosamente.

"C-che cavolo centra adesso?? Tu e lui siete gli unici a saperlo e sapete anche che voglio aspettare a dirlo agli altri. Ha semplicemente mantenuto la promessa, niente di più, niente di meno!!"