A One Piece Story (Skypiea + Davy Back Fight)

35. La ciurma si riunisce!

'Quindi c'è solo una via d'uscita...'

Robin si trovava nell'archivio della base travestita da ispettore del comando generale della Marina. Il comandante Jonathan sembra non aver sospettato di lei, anche se nel mentre aveva spedito Usopp in prigione. Avevano cercato entrambi di fare la stessa cosa, ma lui non era stato molto convincente.

Con un sospiro mise via la mappa che stava guardando e vagò per un pò, cercando qualcosa che potesse aiutarli a scappare dal lì. Si bloccò di colpo quando vide un plico di documenti abbandonato mezzo aperto su un tavolo. Si avvicinò curiosa e lesse le prime righe del foglio in cima. Bastarono poche parole per farle sgranare gli occhi in shock.

'Questo è...!'

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Dopo aver corso diversi minuti, Sanji, T/n e Rufy si rifugiarono all'interno di uno sgabuzzino per riprendere fiato.

"Fiuuu..... l'abbiamo scampata bella...." biascicò T/n facendo respiri pesanti.

"Sembrerebbe... di si..." fece Sanji sedendosi per terra.

"Ahahaha, è stato divertente!" esclamò Rufy ridendo contento e gli altri due lo fulminarono con lo sguardo.

"Beh... ora che facciamo?" chiese il biondo accendendosi una nuova sigaretta.

"Mi sembra ovvio! Andiamo a salvare Zoro!" rispose Rufy.

"Ok. Con Rastaban non dovrei avere problemi a rintracciarlo, ma direi di levarci questi prima. Temo che non serva più a niente travestirsi" disse T/n tirando leggermente la manica della divisa da cuoco.

"Concordo. Ti serve una mano?" chiese Sanji allungando le braccia verso di lei con un sorriso, ma la ragazza gliele scacciò.

"Faccio da sola, grazie" disse secca facendo per togliersi la parrucca quando i suoi occhi catturarono il suo riflesso su una delle ante di vetro presenti nella stanza (che cosa di facessero lì non ne aveva idea).

Doveva ammettere che così era veramente irriconoscibile. I suoi occhi erano sempre gli stessi, anche perché non c'era niente con cui potesse cambiare colore, e il suo neo era coperto, ma i capelli castani non erano mossi. Erano leggermente ondulati, lunghi fino alle spalle e acconciati di lato in una maniera piuttosto familiare...

Un flash improvviso nella sua mente sostituì la sua immagine riflessa con quella di un'altra persona. Stessi capelli, leggermente più lunghi, con gli occhi di color nocciola chiaro e un viso sorridente.

Lei conosceva quella persona, sapeva benissimo chi era, ma era stato tutto talmente veloce che non era riuscita a definirne bene il volto.

"Onee-san..."

"Oi, T/n, stai bene?" chiese Rufy preoccupato notando una punta di tristezza nello sguardo della sorella. Sanji seguì lo sguardo della ragazza e intuì cosa fosse successo per quello che aveva sussurrato. Guardò un attimo il riflesso nel vetro e poi di nuovo lei.

'Con quella parrucca, deve assomigliarle moltissimo'

T/n si riprese dopo pochi secondi e annuì leggermente facendo un gesto evasivo quando Rufy chiese di nuovo se stesse bene. Finalmente si tolse parrucca e divisa, ritornando ai suoi vecchi, comodi, vestiti.

Una volta pronti, usò sia il suo neo, sia la sua frusta per cercare Zoro con la telepatia.

"Si trova nelle prigioni, ma sono abbastanza lontane"

"Sarà meglio muoverci allora" disse Sanji. Aprì leggermente la porta per assicurarsi che non ci fosse nessuno, poi fece un segno agli altri due e si misero a correre lungo i corridoi guidati dalla ragazza.