57. La sconfitta del drago

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"Grazie al cielo siamo tornati tutti normali" disse Nami con un sospiro sollevato una volta che la situazione si fu calmata.

"Tutto grazie a Robin che ha capito che il colpevole era quel cavalluccio. É bravissima come al solito" disse Sanji.

"Già. Ripeto, di amnesia me ne basta una" fece T/n con un sospiro.

"Eh? Era lui?" chiese Rufy sorpreso.

"Sei stato il primo a ritrovare la memoria, come hai fatto a non capirlo?" chiese Usopp esasperato.

"Sta zitto! Almeno sono meglio di Zoro!" sbottò il moro in risposta e Zoro si girò a guardarlo in cagnesco.

"Ha ragione" si aggiunse T/n, incrociando le braccia e tenendo testa all'occhiataccia mandata nella sua direzione.

"Dunque? Dov'è quel bastardo?" chiese Sanji, portando l'attenzione generale sul piccolo lago.

"É scappato?" chiese Usopp.

"No" rispose Zoro scendendo a riva mentre guardava un punto preciso sott'acqua. "Si vede benissimo dov'è"

A conferma di ciò che aveva appena detto, una scia di bollicine salì dal fondo del lago verso la superficie, seguite dalla comparsa della sagoma bluastra del cavalluccio.

"É diventato blu" osservò Usopp.

"Blu per la paura" disse T/n facendo un sorrisetto.

"Perché non è scappato? O perlomeno-"

"MALEDETTO!!! COME HAI OSATO USARMI?!? ADESSO TI PRENDO E TI FACCIO A PEZZI!!!!" Zoro interruppe Sanji sbraitando infuriato, poi si tuffò in acqua per prendere il cavalluccio.

"Wow, si è proprio arrabbiato" commentò Rufy.

"Prendimi se ci riesci!" fece Usopp imitando una vocetta stridula per simulare l'animale. Fece poi la stessa cosa con una voce più profonda, creando così una conversazione tra i due litiganti.

"Aspetta e vedrai!"

"Ahahah, non mi prendi!!~"

"Staremo a vedere!"

"Sono qui!!"

"Eh? Com'è possibile? Ora ti prendo! Ti ho preso! Ora non puoi scappare!"

Mentre il cecchino parlava, dietro di lui gli altri trattenevano le risate, fallendo miseramente alla fine.

"Oddio, muoio!" fece T/n chinandosi in avanti con una mano sulla pancia.

"Tu sei il prossimo Usopp!!" sbottò Zoro arrabbiato mentre il cavalluccio diceva qualcosa arrabbiato.

"Ho ancora una carta da giocare?!" tradusse Chopper e si fermarono tutti di colpo. L'animale spruzzò allora una nuvola viola dalla bocca che ricoprì l'intera zona.

In mezzo a quella nebbia comparvero delle figure. C'era una ragazzina dai capelli corvini con una spada in mano, un uomo con capelli bianchi che uscivano a ventaglio da entrambi i lati da sotto un cilindro nero ed un uomo dai capelli rossi con un grande mantello nero sulle spalle. T/n riconobbe poi Kaya e una versione più giovane di Zeff, quindi intuì che stessero vedendo le persone più importanti per loro, prese direttamente dai loro ricordi. Sorrise quando vide Ace, ma poi scrutò il resto del gruppo e trattenne il respiro quando vide due figure sfocate in fondo. Una era quella di una bambina in braccio ad un'altra appartenente ad un adulto.

"Arthur e....? Cosa...?" mormorò confusa. Aveva riconosciuto la figura maschile, ma non riusciva ad identificare bene quella piccola. Chi era? Non doveva esserci sua sorella?

Le illusioni si illuminarono improvvisamente di bianco e si alzarono in cielo, venendo sostituite dai nemici che avevano affrontato nel corso delle loro avventure: Arlong, Kuro, Creigh, Wapol, Crocodile ed Eneru. C'era anche Umbra.

A One Piece Story (Skypiea + Davy Back Fight)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora