17. Dials

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"Oh no! Non sarà una altro di quegli attaccabrighe?! Il fischietto presto!" strillò Usopp spaventato.

"No, aspettate! È un angelo!" lo bloccò Sanji.

"È vero! Ha le ali!" esclamò T/n con la stessa espressione che aveva prima quando aveva visto la donna-angelo alla base della cascata. La ragazza finì la sua melodia e si voltò verso di loro.

"Heso!" li salutò mentre scendeva dalla nuvola e camminava verso di loro. "Siete venuti dal Mare Blu?" chiese prima di richiamare la piccola volpe bianca che si era avvicinata a loro.

"Si, siamo volati quassù da la sotto" rispose Rufy con la zucca di prima sottobraccio. "Tu vivi qui?"

"Si, vivo qui. Mi chiamo Conis e questa è l'Angel Beach di Skypiea, la spiaggia degli angeli" rispose la ragazza. "Volete assaggiare le nostre zucche?" chiese poi notando l'ortaggio in braccio a Rufy. "La parte anteriore è dura come l'acciaio, quindi morderlo è inutile. Bisogna prima aprirlo" disse prendendo un coltellino e facendo un piccolo foro alla base della zucca. Poi lo porse a Rufy dopo averci messo dentro una cannuccia e il moro non perse tempo ad assaggiare.

"È BUONISSIMA!!" urlò subito.

"Davvero è buona?! Fai assaggiare!!" disse Usopp avvicinandosi curioso.

"Ti prego, apri anche questa!" disse Chopper porgendole un'altra zucca.

"Se avete delle domande non dovete fare altro che dirmelo, sarò felice di aiutarvi!" disse Conis con un leggero sorriso.

"Io ne ho una!" disse T/n alzando la mano. "Ma quelle ali sono vere? Cioè, le usate per volare in giro??" chiese con gli occhi che luccicavano estasiata e Conis fece una faccia confusa, sentendosi leggermente a disagio.

"Ti ci metti anche tu adesso?? Datti una calmata!" chiese Nami irritata mettendole una mano sopra la testa e abbassandola a forza. "Scusa. Ci sono molte cose che vorremmo sapere"

"Capisco. Non preoccupatevi, chiedete pure" disse Conis tornando a sorridere.

"Ehi, sta arrivando qualcuno dal mare" disse Zoro, portando tutti a guardare verso il piccolo veicolo in rapido avvicinamento.

"Ah, è mio padre!" esclamò Conis.

"Heso Conis!" disse l'uomo sul mezzo.

"Heso padre!"

"Ma che state dicendo?" chiese Rufy guardando storto la ragazza. "Wow! E quel coso cos'è? Sembra divertente!" esclamò poi dopo aver dato un'occhiata ai veicolo.

"Assomiglia ad una moto d'acqua!" esclamò T/n, portando Nami a guardarla con un punto interrogativo in faccia.

"Una cosa?"

"Oh, parlate del Waver?" chiese Conis mentre il waver raggiungeva la spiaggia.

"Scusate, adesso mi fermo!" disse l'uomo alla guida. Ma una volta arrivato alla spiaggia, invece di fermarsi, continuò ad avanzare finché non andò a schiantarsi contro una palma.

"S-state tutti bene?" chiese poi rialzandosi dolorante.

"Questo dovremmo chiederlo noi a te!" sbraitò Zoro.

"Ehi Rufy, quel veicolo non è lo stesso che abbiamo recuperato dal fondo del mare?" chiese Nami al moro che si stava ancora gustando il succo della zucca del cielo.

"Mi pare di si"

"Allora è questo il waver.... è lo stesso mezzo descritto nel diario di Noland, la nave che si muove senza vento!"

"Sono amici tuoi Conis?" chiese l'uomo del waver dopo essersi rimesso in piedi.

"Si, li ho appena conosciuti padre. Vengono dal Mare Blu" rispose Conis.

A One Piece Story (Skypiea + Davy Back Fight)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora