A One Piece Story (Skypiea + Davy Back Fight)

14. La nave sale in cielo

"Ehm... sicuri che non dovremmo fare qualcosa?" chiese Usopp, in piedi accanto agli alberi di mandarini mentre guardava verso il ponte di poppa. Nami e Chopper, accanto a lui, alzarono le spalle. Nemmeno loro sapevano cosa fare.

Al centro del ponte c'era T/n. Si era svegliata poco prima del ritorno di Rufy e non sembrava contenta che Cricket l'avesse fatta svenire affinché non li aiutasse contro Bellamy e il suo gruppo. Per niente. Non appena erano partiti verso Sud, seguendo la direzione indicata dalla testa del Southbird, aveva chiesto a Robin una mano per allenare i suoi riflessi. La mora doveva lanciarle addosso delle palline in maniera casuale e lei doveva schivarli. L'idea in sè era buona, e stava dando i primi risultati, ma stava andando avanti da almeno un'ora e non sembrava volersi fermare a breve.

"Non capisco perchè abbia deciso di farlo" disse Nami.

"A quanto pare vuole evitare di farsi cogliere di sorpresa e diventare inutile come è successo ieri" disse Robin sorridendo tranquilla mentre continuava a lanciare palline con i suoi poteri. Cercava di colpirla dappertutto, gambe, braccia, petto, testa, piedi e quasi sempre T/n riusciva a schivare, di recente anche quando una pallina le arrivava da dietro.

Zoro, dopo essere rimasto ad osservarla per un pò in disparte, arrivò sbuffando e ando dietro la ragazza. Alzò una mano per afferrarle la spalla, ma T/n si girò di scatto e gliela afferrò. Gli altri rimasero sorpresi. Lo spadaccino le era arrivato da dietro senza fare il minimo rumore, come aveva fatto a percepirlo?

"Ora basta, ti sei sfogata abbastanza" le disse fissandola negli occhi mentre lei riprendeva fiato. T/n fece un respiro profondo, poi gli lasciò la mano e andò a farsi una doccia camminando a passi pesanti.

Quando uscì si era finalmente calmata e vide suo fratello divertirsi a spostare la testa del Southbird in posizioni diverse per poi vederla tornare a indicare Sud. L'uccello decise di indicare un'altra direzione per fargli un dispetto, ma non durò molto. Gli bastò rilassare i muscoli e la sua testa si drizzò nuovamente verso Sud. La ragazza ridacchiò leggermente e si appoggiò alla ringhiera accanto a loro.

"~T/n, tesoro, ecco una bevanda rinfrescante!~" esclamò Sanji danzando verso di lei portando un bicchiere su un piccolo vassoio. Lei lo prese e sorrise.

"Grazie Sanji" gli disse, ma invece della solita esplosione di cuori a cui era abituata, lo vide sorridere, ma pochi secondi dopo il suo corpo si irrigidì di colpo e il suo volto divenne rosso come un peperone.

"N-ni dulla-no, volevo dire, d-di nulla mia cara, ehehe" disse lui impacciato prima di fiondarsi in cucina alla velocità della luce. T/n guardò in quella direzione e aggrontò le sopracciglia.

"....ok?" disse perplessa prima di tornare a guardare suo fratello, Chopper e Usopp giocare con il Southbird.

Sanji, dopo aver chiuso la porta della cucina, vi si era appoggiato con una mano sul petto mentre il suo cuore batteva all'impazzata. Cosa diavolo gli era preso? Da quando lui era così nervoso davanti ad una ragazza? Gli era già capitato di sentirsi strano con T/n, ma mai così tanto! Questo doveva per forza aver a che fare con quello che gli aveva detto Zoro la sera prima.

'Maledetto Testa d'alghe!'

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"Cattive notizie capo!!!" strillò un uomo di Masira guardando davanti a loro con un canocchiale.

"Che c'è?!" chiese lo scimmione.

"Sta calando la notte in direzione sud-est! Sono le nuvole empiriche!!" esclamò quello mentre davanti a loro si cominciava a vedere un'ombra coprire interamente la zona di mare.

"Davvero?? Che ore sono?" chiese Masira.

"Le 10 in punto! Molto prima di quello che avevamo previsto!"