A One Piece Story (Skypiea + Davy Back Fight)

27. Shandora, la Città D'oro

T/n si lasciò sfuggire un "Woh..." senza fiato. Non sembrava chissà che cosa, ma quel luogo misterioso, con il fusto di una pianta gigante subito dietro che si innalzava sopra le nuvole e oltre, in quale modo l'affascinava. Lanciò uno sguardo a Robin mentre si incamminavano verso la pianta e vide che i suoi occhi luccicavano nonostante l'espressione neutra. Lei sicuramente apprezzava quella vista più di lei.

Cavoli, a Jack devono aver dato un fagiolo gigante per far crescere quella roba pensò osservando meglio la pianta man mano che si avvicinavano. Il fusto cresceva e spariva oltre le nuvole sopra di loro, quindi, per quanto ne sapeva, poteva essere ancora più alto. E chissà che vista non c'era da lassù...

Si fermarono davanti ad un tunnel all'interno di un palazzo e Robin tirò fuori un piccolo quaderno dallo zaino.

"Cosa c'è?" chiese T/n vedendola guardarsi intorno con un'espressione confusa.

"Questo posto dovrebbe essere il centro della città, ma la posizione degli edifici è completamente diversa da quelli mostrati nella mappa di Jaya" rispose la mora. T/n ripensò all'immagine della mappa e realizzò che aveva ragione. "Forse questo è il risultato dell'esplosione che ha portato l'isola qui in cielo..."

"O forse siamo soltanto all'ingresso" ipotizzò T/n indicando il tunnel davanti a loro. "Andiamo dall'altra parte e vediamo cosa c'è"

Robin annuì ed entrambe entrarono della galleria. Quando ne uscirono, si ritrovarono davanti un altro gruppo di rovine con un alto edificio al centro. Robin non disse niente e si mise a camminare in giro osservando i diversi edifici e la loro posizione mentre T/n rimase ferma a guardarsi intorno seduta su un pezzo di pietra. La mora la raggiunse poco dopo e le si sedette accanto. Non sembrava aver scoperto qualcosa.

"Questo è strano..." disse piano, forse più a se stessa che alla rossa. "È davvero questa la famosa Città D'oro?" chiese sfogliando le pagine del quaderno.

T/n non disse niente. La sua attenzione si era focalizzata sul grande edificio. Perché le sembrava familiare?

"Ehi Robin... quello non sembra la cima di quel palazzo enorme sulla mappa?" chiese dopo un pò indicandolo. Robin alzò la testa e guardò in quella direzione, spalancando gli occhi subito dopo.

"Hai ragione... quindi vuol dire che..." entrambe si lanciarono uno sguardo prima di alzarsi e dirigersi a passo spedito verso l'edificio. Salirono velocemente le scale di pietra fino alla cima e dentro videro uno strato di nuvole che interrompeva i graffiti ancora evidenti sulle pareti. Ora era tutto più chiaro.

Robin tirò fuori un coltello mentre si chinava al centro dello spazio.

"Aspetta" la fermò T/n prima che infilzasse la nuvola. La mora la guardò confusa e lei indicò il suo neo. "Forse posso fare prima"

Intuendo quello che intendeva, Robin si fece da parte. T/n a quel punto si concentrò e attivò il suo neo. Quelle erano nuvole come quelle del Mare Bianco, e se Nyx non funzionava, allora forse Kuma si.

Mise entrambe le mani davanti e poi le separò come se stesse scavando. Le nuvole sotto di loro si aprirono, creando un tunnel che scendeva verso il basso e si apriva su una stanza una decina di metri in basso. Le due piratesse si guardarono tra di loro e poi scesero usando i loro poteri. Si ritrovarono così in una grande stanza ricoperta di nuvole e liane, con una decina di gallerie e scale che partivano dalle pareti.

"Ci sono tante gallerie" osservò Robin.

"E quindi più stanze" concluse T/n.

"Sapevo che c'era qualcosa di strano! Quelle che si vedevano sopra erano solo la parte superiore delle rovine! Il resto è sprofondato nelle nuvole con il tempo. C'è un altro mondo qui sotto!" disse la mora con gli occhi che le brillavano.