~Ci saranno sempre pietre sulla strada davanti a noi.
Saranno ostacoli o trampolini di lancio. Tutto dipende da come le usiamo.~
Iniziò tutto da una semplice giornata di Marzo. Da qualche giorno avevo terminato la mia triste avventura alle scuole medie, per cui per circa un mese mi sarei potuta godere la vita.
Finalmente era primavera.Mi alzai da tavola, iniziando a sparecchiare velocemente ed a lavare il servizio.
Non mi ero cucinata chissà cosa, ma se li avessi lasciati tutti dentro il lavello del lavandino, come minimo mi avrebbe fatto fare quindici giri dell'isolato.
Senza Quirk.Non penserai mica che lui fosse così rigido! Anzi, avrebbe preferito che mi allenassi invece di stare là, a lavare le posate.
Solo che voleva usare qualsiasi pretesto per farmi allenare.
Ma lo faceva solo per il mio bene, lo sappiamo entrambi.Per carità, era spesso scorbutico, apatico e sembrava non mostrare affetto, ma lo faceva a modo suo.
Magari cucinarmi il sushi una volta a settimana, passare sempre il tempo con me e cercare di equilibrare il lavoro al fine di essere a casa per cena, era uno dei suoi tanti modi.Anche se, secondo alcuni, compreso Mic, è solo un idiota, dato che passa le giornate sempre dentro il fottuto sacco giallo.
Oppure, agli occhi dei civili poteva essere semplicemente Erased Head, ma per me era più di questo.
Mi salvò lui, quella notte, sai? O meglio, questo è quello che sapevo al momento.Tornando a noi, dopo aver sistemato la cucina, salii in camera mia, misi la musica al massimo ed iniziai a truccarmi.
Amo la musica. È il mio posto sicuro.
Non mi trucco in modo pesante, puoi starne tranquillo. Mi copro solo le occhiaie e cerco il più possibile di evitare di sembrare un cadavere vivente. Però mi trucco anche quando sono a casa, nel caso di qualche imprevisto.
Continuai a stare nel mio mondo, con Olivia Rodrigo iniettata nel sangue.
Appena finii mi buttai nel letto e dopo qualche mezz'ora passata a leggere, Aizawa Shouta rientrò in casa.
Staccai la musica quando entró nella mia stanza.
<<Che leggi?>> Rimase sulla soglia della porta, come se non volesse invadere la mia privacy.
<<Sto finendo Attack On Titan. Com' è andata oggi alla Yueei?>>
<<L'esame è fra due settimane, oggi abbiamo deciso la data. E quest'anno ci sarà un nuovo insegnante.>>
Annuii, voltando pagina. Poi lo guardai.
<<Puoi entrare, guarda. Chi è questo nuovo?>>
Rimase fermo dov'era.
<<È un segreto.>>Roteai gli occhi. <<Ed invece in quale classe sarai quest'anno?>>
<<È un segreto pure questo.>> Un mini-sossiriso gli apparve nel volto.
Usava sempre questo giochetto del "Segreto Professionale".
<<Che sei antipatico!>>
Entrò e si sedette nel letto, accanto a me.
<<Cosa vuoi mangiare stasera?>> Deviò il discorso.
Posai il libro nelle gambe. <<Tanto decidi sempre tu, capo.>>
Ora, è inutile raccontarti i nostri battibecchi, ma quella sera finimmo per mangiare coreano, su una scelta democratica (non è vero).
Nelle giornate a seguire passai tutto il tempo ad allenarmi od a studiare varie mosse particolari, perché secondo Aizawa avrei dovuto sostenere l'esame normale, non quello dei raccomandati.
Questa cosa mi lasciò un po' di amaro in bocca, perché poi sapevo che tutti mi avrebbero chiesto domande simili.
Io odio le domande personali. Per carità, quelle basilari le posso accettare, ma quando ti chiedono pure quanti peli hai nel naso, no.
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~My Destiny~ ||Bakugou X OC||
Fanfiction||CONCLUSA --> REVISIONE LENTA INIZIATA :) || > Nozomi Okada è una ragazza di 15 anni che aspira a diventare un'hero. Il suo sogno rimarrà tale nel corso della sua vita, ma fra tradimenti, scoperte, illusioni e perdite, il passato farà ritorno. In f...