~My Destiny~ ||Bakugou X OC||

~Capitolo 29~

~È difficile quando è la vita stessa a
Sembrarti uno scherzo del destino~

///Nozomi Pov///

Quella notte, non dormii tanto. Infatti, il mattino potevo fare il cosplay di Samara.

O anche di Aizawa, dalle occhiaie che avevo.

L'incontro era proprio davanti la scuola, e quando fummo tutti, il nostro hero preferito iniziò a darci varie istruzioni.
La maggior parte erano delle raccomandazioni sul nostro comportamento.

Inutile dire che, quando arrivò nell'ambito della condotta, guardò Bakugou.

Dopo aver finito, si avvicinarono anche gli alunni della sezione B.
Soprattutto quel ragazzo inquietante, Monoma.

<<Oh, quindi degli studenti della sezione A prendereanno delle lezioni supplementari? Ciò vuol dire che alcuni di loro hanno fallito negli esami? È strano! Eppure non dovrebbero esser migliori della nostra sezione? Ma tu guarda!>>

Dal suo tono sembrava uno di quei ragazzi viziati che volevano sempre tutto, e che schernivano qualsiasi cosa, anche senza coerenza.

Vidi gli interessati rabbuiarsi. E questo mi dava non poco fastidio.

Perciò, gli risposi a tono.

<Monoma, giusto? Se non sbaglio, credo di aver visto anche il tuo nome nei ragazzi che avranno le lezioni supplementari.
A quanto pare, sai parlare solo senza un motivo logico.>>

Vidi subito la sua faccia diventare qualcosa di magnifico, e poi parlò.

Sentii Kaminari soffocare una risata.

Certo che lui si divertiva con poco eh.

<<Scommetto che per saperlo serva anche a te, e che se copiassi il suo quirk in un combattimento, perderei subito.>>

Sorrisi.

Ero pronta per ribattere, ma una ragazza della sua sezione, andò dietro da lui e gli diede un pugno in testa.

Esattamente, la sua mano diventò gigante. Ma proprio grande.

Successivamente lui svenne, e lei si scusó con noi, andando poi via.

<<Non c'era bisogno che ci difendessi, Nozomi. Ora quel ragazzo ti stresserà a vita...>>

Mi girai verso Kirishima.
Accennai un sorriso.

<<Come se fosse l'unico dei miei problemi>>

Detto questo, me ne andai.

Tutti stavano iniziando a prendere posto nel bus, e mi affrettai a prenderne uno pure io.

I posti erano a coppie, ma noi eravamo dispari. Ergo, una persona sarebbe rimasta da sola.

E no, non fui io.
Ma fu Mineta. E qui, gli applausi a non so chi.

Praticamente, riuscii a salire fra i primi, e mi sedetti nel primo posto che trovai in fondo.
Subito dopo, Pikachu si andò a sedere proprio accanto a me, come se non fosse accaduto niente.

Mineta guardò la scena affranto, e si andò a sedere nei primi posti.

Rimasi leggermente stupita.
Ero sempre andata d'accordo con il biondo dall'inizio della scuola.
Ma non mi sarei aspettata mai questa mossa.

"Troppa confidenza"

Appena vide il mio sguardo confuso, mi sorrise, per poi volgere il viso davanti a sé.