~Oh, your eyes look tired
But love was all she knew
Screaming out in agony
She gave her life for you~///Yoshino Pov///
Avevo ingerito qualcosa che aveva scatenato il quirk di mio padre, intanato ancora dentro di me, per cui avevo due quirk al momento, entrambi attraverso la vista.
Questo causava il mal di testa; in più ora entrambi i quirk stavano avendo come una "lotta" interna, perciò non riuscivo ad utilizzare più il mio quirk originale.<<Ora noi dobbiamo andare...andremo ad aiutare gli altri a fermare la Shie Hissaikai...porteremo quella bambina al sicuro.>>
Mi consegnò un pacchetto di lenti a contatto.
<<Tieni queste, non sono graduate, ma ti impediscono di utilizzare il quirk di tuo padre...poi ti prometto che ci alleneremo assieme per vedere come farai in un possibile combattimento.
Fra un po' verrà qualche tuo compagno di classe, assieme a Tamaki.>>Fece per uscire dalla porta, ma gli afferrai il polso.
<<Posso venire pure io a salvare Eri? Potrei utilizzare le katane, potrei aiutare in qualcosa!>>Scosse la testa. <<Non hai la licenza provvisoria...apparte che con le katane non risolveresti nulla, sono soggetti molto pericolosi.>>
Obiettai. <<Ma nemmeno il biondino ce l'ha!>>
Al sentire il soprannome, Aizawa inarcò un sopracciglio, come se qualcosa non gli tornasse, per poi lanciare un'occhiata a Midoriya, che se ne stava in disparte, con l'incertezza su cosa dire.Sospirò. <<Yoshino, quello è un altro discorso. Un no è no, sai come la penso.
Ora noi dobbiamo andare, stai attenta e non toglierti assolutamente le lenti.>>Girò i tacchi ed uscì.
"Bastardo, nemmeno un abbraccio."
Sospirai.
<<Ti giuro che farò di tutto per salvare Eri-chan...
Ah, Kacchan non ci sta aiutando per niente, è qua fuori che non voleva entrare; dice di voler fare la guardia.>> mormorò con un sorrisetto, ed entrambi sentimmo la voce del biondo insultarlo da fuori la stanza.Subito dopo mi salutó ed uscì.
Ora eravamo io e Bakugou. Io e Bakugou.
Volevo solo piangere.
Almeno era fuori.Non avendo niente da fare, accesi la tv ed andai su Netflix, giusto per passare il tempo.
Dopo un po' chiusi gli occhi e mi addormentai piena di pensieri. Eri, Aizawa, la Lega, ed il danno che avevi fatto qualche sera prima, compresa la litigata con Bakugou.Mi dispiaceva in fondo che se ne stava fuori, seduto o all'impiedi, senza nessuno con cui parlare, ma sinceramente non lo volevo nemmeno dentro la stanza.
Non volevo vederlo, non volevo parlarci.Non sognai chissà cosa, soltanto dei "spezzettoni" di una guerra. Vedevo prima le mie mani rosse, e poi in corpo a distanza.
Oppure, i mobili che tremavano e dei pastelli colorati a terra, o un'ombra di fumo/polvere che mi circondava.Normale.
Mi svegliai di soprassalto, per poi realizzare che avrò dormito con le lenti a contatto.
"No ti prego"
Per fortuna gli occhi non mi facevano male ed erano ancora al loro posto, per cui rimasi calma.
Ma quando mi sedetti nel letto, per non vedere più il soffitto, vidi Bakugou che guardava la TV nella mia stanza.
Aveva cambiato canale."Bastardo, ti lancio la flebo addosso."
Stava seguendo un telegiornale, un'edizione straordinaria.
Inizialmente non capii le parole, ancora con la mente pervarsa da quei sogni, ma quando mi svegliai del tutto, notai che erano presenti tutti gli Heroes, i quali stavano combatté contro la Yakuza.
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~My Destiny~ ||Bakugou X OC||
Fanfiction||CONCLUSA --> REVISIONE LENTA INIZIATA :) || > Nozomi Okada è una ragazza di 15 anni che aspira a diventare un'hero. Il suo sogno rimarrà tale nel corso della sua vita, ma fra tradimenti, scoperte, illusioni e perdite, il passato farà ritorno. In f...