~Capitolo 46~

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~Insegnami a domare i miei draghi.
Quelli più spaventosi.
Quelli che nessuno vede, ma che io
sento.~

///Yoshino Pov///

Eravamo quasi alla metà di ottobre. Mancavano letteralmente tre giorni al compleanno del squaletto.

Ero un sacco impanicata per il regalo: avevo chiesto a Mina di farlo assieme,ma era già impegnata con Sero, allora provai con Midoriya, ma era occupato con Uraraka e Iida.

Bakugou? Mi avrebbe letteralmente lanciando un'esplosione in faccia.

"Presumo voglia farlo da solo..."

E così l'avevo chiesto a Todoroki.
Nell'ultimo periodo, aveva seriamente cercato di riprendere i rapporti.
Nonostante io continuassi ad essere un po' diffidente, ci stavo provando pure io.
E devo dire che ci stavamo riuscendo bene.

Gli altri non sembravano tanto convinti da questa "prova", e notavo ogni volta che Momo mi guardava come se fosse gelosa.

Come si usa dire: "L'amour est en l'aire."

Ma ragazzi, voi sapete per chi avessi soltanto gli occhi.

Tralasciando la versione yandere di Momo, con Todoroki stava procedendo bene.

Eravamo in un centro commerciale, ed era strapieno di negozi, ma anche di sale giochi.
Non ci entravo da un botto.
E come disse quel famoso autore italiano, il fanciullino dentro di me si meravigliò.

Sghignazzai.

<<Ne, Todoroki-kun - dissi in modo provocatorio - stavo pensando, perché non ci svaghiamo un po'?>>

Alzò di scatto la testa dal cellulare, lasciando aperta la chat con Endeavor.
Mi guardò confuso.

<<Che vuoi dire?>>

Sorrisi. <<Vedi quella sala giochi? Abbiamo ancora un inteeero pomeriggio prima di tornare al dormitorio. Perché non ci andiamo? È da un bel po' che non gioco all'hockey da tavolo...>>

Si strofinó la mano nella nuca.

<<Io non ci ho mai giocato..>>

<<Allora ti insegneró io! È facilissimo, vieni!>>
Allora lo presi per il polso e lo condussi la dentro.
Ragazzi, non ci credo che non ci avesse mai giocato. Letteralmente, mi ha battuto sempre.

Provammo altri giochi, e lo vedevo "smarrito", come se si trovasse in un posto nuovo, e stessa facendo cose mai fatte.

Dura vita casa Todoroki.

Passai ore ad insultarlo a causa delle mie sconfitte, ma anche a divertirmi.
Tanti yen, ma spesi da dio.

E dopo aver finito la pausa giochi, ripresimo la ricerca del regalo.

<<Dove pensi dovremmo cercare?>>

Controllai l'orologio. Era ormai pieno pomeriggio, e dovevamo tornare nel dormitorio massimo alle 10. Avevamo un sacco di tempo.

<<Nei posti più strani per i regali. Sai com'è Kirishima! Ci vuole qualcosa di strano ed unico per essere un regalo!
Guardiamo le vetrine, vedendo se notiamo qualcosa di particolare.>>

Annuì.

Facemmo una lunga passeggiata, attraverso varie soste allo Starbucks, finché non mi frizzò con un braccio.

<<Amajiki-chan, quello?>>

Mi indicò una cosa abbastanza particolare: era un negozio di pigiami, e nella vetrina erano esposte delle ciabatte a forma di squalo.

~My Destiny~ ||Bakugou X OC||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora