~My Destiny~ ||Bakugou X OC||

~Capitolo 17~

~A tutti manca qualcosa.
Persino all'infinito, manca la fine~

///Bakugou Pov///

Iniziai ad uscire dalla scuola, con lei dietro che mi seguiva silenziosamente.

Appena uscimmo dal cancello, quella quiete in lei, venne spezzata dalla sua voce.

<<Bakugou, dove stiamo andando?>>

<<SAI SEGUIRE SENZA FARE DOMANDE?>>

A quello, mi guardò abbastanza stranita.
Ritornò il silenzio.

Non mi stava molto simpatica lei, però aveva fatto quei gesti che nessuno aveva mai fatto per me.
Di certo non le avrei voluto rispondere con quel tono di voce.
Però, nella mia mente ronzavano migliaia di pensieri.

"E se fosse una villan?"
"Ha perso la memoria?"
"Ha fatto quelle cose solo per gioco?"

Era questo quello che pensavo da ore.

L'avevo osservata un paio di volte quella mattina, in classe, e non notavo altro che i suoi occhi brillavano ogni volta che vedeva Erased Head, oppure di come prendeva gli appunti velocemente.

Lo sguardo l'avevo rivolto verso di lei, e molte volte Deku mi chiedeva se stessi bene. A causa sua ero stato completamente assente dalle lezioni mattutine.
Certe volte Aizawa mi richiamava, però lui non ci dava così tanto peso.

Ma quello che avevo sentito, mi dava il bisogno di sapere.

Dopo circa 5km svoltai in un angolo e ci ritrovammo in un vicolo cieco.
Il suo sguardo era assai perplesso.
Stava per chiedermi qualcosa, quando la fermai.
Era arrivato il momento.

///Nozomi Pov///

Lo seguii per quasi tutto il tragitto in silenzio, pensando ai possibili motivi per cui mi avesse detto di andare con lui.
Mi sembrava irreale.
Non pareva il tipo da dire queste cose a caso.

Appena arrivammo in un vicolo, mi bloccò subito dal parlare.

Era poco più distante da me, di un tre metri, e mi fissava.
Notai che il suo sguardo, oltre ad avere quel pizzico di strafottenza, era deciso.
Stava per chiedermi qualcosa.

<<Sei una Villan?>>

Lo chiese con una serietà tale, da non capire se stesse scherzando o meno

Mi misi a ridere.

<<Io? Una villan? Bakugou ma che ti viene in mente!>>

Ma il suo sguardo non cambiava.

<<Ho sentito la conversazione con Endeavor. Cos'è successo cinque anni fa?>>

E lì, mi fermai.
Sentii il cuore iniziarmi a battere più forte.

Lui aveva sentito.

"Dovevo stare più attenta, merda. Ora che faccio?"

<<Allora?>> mi incitó.

Mille possibili risposte mi frullavano in testa.
Non sapevo che rispondere.
Continuava a fissarmi.
Voleva una risposta.

Chiusi i pugni, e voltai la mia testa di lato.
Gli risposi in modo secco.
Lo sguardo mi si posò versò la strada.

<<Non sono affari tuoi, Bakugou>>

Ovviamente ribattè.

<<Ah no? A parer suo, tu sei un pericolo per la nostra classe. Dovrei saperne il motivo, no?>>