~Ho camminato in equilibrio su di
me, mischiando il tuo sorriso
alle mie lacrime.~///Yoshino Pov///
Fissò prima me, e poi lei.
<<Sono il padre della bambina, scappa spesso...Eri, andiamo.>>
Appena la ragazzina sentì il suo nome, e guardò l'uomo, si alzò e si rifugiò dietro di me.
Tremava, ma non dal freddo.<<Come posso essere sicura che lei sia il padre?>>
<<L'ho chiamata per nome, non basta?>> sembrò sorridere.
Mi girai verso Eri. Lo guardava terrorizzata.
<<È tuo padre?>>
Guardò prima me e poi lui. Si soffermó su lui.
Il suo sguardo divenne ancora più impaurito.Lasciò la presa dalla mia felpa, e andò da lui.
Abbassò la testa.Il lampione della luce, prima spento, si accesse, rivelando lo sguardo dell'uomo.
"Kai Chisaki. Quirk: Overhaul
Io lo conosco...l'avevo letto in un documento di Aizawa...era della Yakuza!"<<È un membro della Yakuza, o sbaglio?>>
Sorrise.
Aizawa mi aveva detto che indossava spesso una maschera, tuttavia in quel momento era assente.
Eri, era la bambina di un sogno fatto tempo prima.
<<Lo prenderò come un sì. Non pensavo che il capo dello Shie Hissaikai avesse una figlia, che non gli assomiglia affatto!>
Il suo sorriso vacilló.
<<Sei una ragazza molto sfacciata, sai? Entra, sennò ti ammalerai, e noi non vogliamo che una persona si ammali, vero Eri?>>
La bambina lo fissò, per poi scuotere la testa.
"Che uomo ricco di metafore!
Oggi è decisamente la mia giornata no."Sospirai.
<<Fa strada lei, o dovrò farmela da sola?>>
Sorrise, ed iniziò a camminare. Allora lo seguii per un lungo corridoio da dietro, con Eri che gli teneva la mano, finché non arrivammo davanti ad una porta.
Prese una maschera simile a quelle della peste, e la indossò. Aprì la porta, facendomi entrare.
<<Noi andremo da quella parte, Eri, tu sai dove andare.>> Ed iniziò a dirigersi dalla parte opposta.
<<No, lei viene con noi.>>
Mi lanciò un'occhiata glaciale.
"Mi sa di poter intervenire fino ad un certo punto."
Riprese a camminare, e salutai Eri con la mano.
L'avrei salvata.Mi portò in una stanza che fungeva da studio, facendomi sedere in un divano, e lui si sedette in quello opposto, davanti a me.
Prese una bottiglia dalla quale versò un po' di tè in una tazzina, e me la offrì.
No, non sembrava avvelenata, niente odore di cannella.<<Potrei avere un po' di ghiaccio? >>
Sospirò e me lo diede.
Ne misi un pezzo nella tazza, e galleggiava."Si può bere allora."
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~My Destiny~ ||Bakugou X OC||
Fanfiction||CONCLUSA --> REVISIONE LENTA INIZIATA :) || > Nozomi Okada è una ragazza di 15 anni che aspira a diventare un'hero. Il suo sogno rimarrà tale nel corso della sua vita, ma fra tradimenti, scoperte, illusioni e perdite, il passato farà ritorno. In f...