~Capitolo 25~

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~Il tempo
Si infila tra le persone,
Poi sceglie se diventare
Colla oppure spazio~

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<<Cos'è questo?>>

La bambina si fece passare da una mano all'altra quell'essere, facendo attenzione a non fargli male.

Il ragazzo davanti a lei si sporse per darle una risposta.

<<Una coccinella. Mamma dice che portano fortuna. Non le hai mai viste?>>

Lei rimase sorpresa, e poi domandò con voce curiosa.

Era vero. Mai le aveva notate. Forse era perché sua mamma l'allontanava da tutti gli insetti che incontrava, per paura che fossero infetti.

Però non era con lei, in quel momento.

<<Fortuna? È una cosa magnifica! Credi che adesso mi porterà fortuna nelle gare contro mio fratello?>>

Lui alzò le spalle: segno che non lo sapesse.

<<Se lo farà, bene. Però falla venire da me! Forse mi porterà fortuna nel mio quirk! Diventerà più virile!>>

Lei abbozzò un sorriso, si avvicino a lui e con la mano, molto delicatamente, gliela passò.

Subito dopo la coccinella gli volò nei capelli neri. Entrò in panico, e cercando di toglierla, volò via.

<<A quanto pare, nemmeno gli animali mi vogliono>>

Lei mise il broncio, incrociando le braccia.

<<Ed io che sono? Capisco che ancora non ho un quirk, però non è giusto!>>

Lui indietreggiò, cercando di rimediare alle parole appena dette.
Lei stava scherzando, ma lui era molto insicuro di questo.

Bambini di sei anni, erano solo questo. Non potevano mai capire l'ironia. Al massimo la potevano fare.

Il cuore di lei iniziò a battere forte, senza alcun motivo. Non comprendeva. Era come se stesse avendo un attacco d'ansia, in poche parole.

Fu come un fulmine.

Il collo del ragazzo, proprio davanti a lei, fu afferrato da una mano spuntata dal nulla.

Emise un grido di paura.

Lui era immobile. Come se non l'avesse capito.

I suoi occhi cremisi passarono subito dal rosso al bianco.

Poi si sgretolò.

Tutto il paesaggio attorno a lei, iniziò a ruotare su se stesso, poi scomparve.

Cominciò a precipitare nel vuoto, con un senso di oppressione nel petto.
Non riusciva a respirare.

Stava per toccare il fondo.

///Nozomi Pov///

Mi svegliai di scatto.

Avevo il cuore che batteva all'impazzata, e respiravo male. Il letto poi era tutto bagnato di sudore.

Ed ovviamente non poteva mancare quel mal di testa.

Era la prima volta che ricordavo tutto di un incubo. La prima.

Controllai l'orologio: erano le 11:00.
La sveglia fra mezz'ora avrebbe suonato.

Rimasi un po' nel letto, con l'attesa di calmarmi, e quando fu così, mi alzai.

~My Destiny~ ||Bakugou X OC||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora