~My Destiny~ ||Bakugou X OC||

~Capitolo 22~

~Il Pettirosso prova le sue ali.
Non conosce la via,
ma si mette in viaggio
verso una primavera
di cui ha udito parlare.~

///Nozomi Pov///

<<Midoriya-Shonen. Ora mi rivolgeró solo a te: Okada-Shonen sa già tutto.>>

Eccolo.
Ora avrebbe spiegato tutto. E saremmo giunti al mio passato. Una persona, la prima oltre agli heroes, avrebbe saputo per intero.

<<Il One For All, deriva da un altro potere, l'All for One. La sua origine, risale ai primi anni in cui l'umanità manifestò i quirks.>>

Midoriya ascoltava attentamente. Io seguivo. Quella storia mi era sempre piaciuta: molte volte ci pensavo, e facevo varie ipotesi su quanti quirk lui avesse o sulla sua vera identità.

<<Dopo la loro comparsa, l'umanità entrò in crisi. Tutti reputavano le persone coi quirks "Non Umani". Era come se fossimo tornati al Medioevo.

In Giappone, una persona prese il controllo su tutto. Il suo vero nome è sconosciuto: si fa chiamare All for One. Il suo quirk, omonimo, gli permetteva di rubare quirk alle persone, ed anche di darglieli. Così, "liberando" e "regalando", quelle persone, diventavano suoi sottoposti.

Diceva di fare tutto per salvare il Mondo, per mantenere l'equilibrio. Ma la sua era una vera e propria dittatura.

Aveva un fratello minore, un quirkless, proprio come noi due. Egli era contrario alle sue malefatte, ma non poteva intervenire: era debole e cagionevole di salute.

Un giorno, suo fratello, forse per pietà, forse per sottoporlo a lui, gli cedette un quirk.

Però, lui ne aveva già uno, apparentemente inutile: poteva trasmettere il suo quirk in generazione in generazione, con l'assunzione di DNA.

Allora, i due quirk si fusero, e formarono il One For All. Da quel momento, i due fratelli iniziarono a combattere fra di loro.

Il primo possessore, decise di trasmettere il quirk, finché non ci sarebbe stato un possessore talmente forte, da eliminarlo.
Fino ad ora, ci sono stati otto possessori di questo potere, compreso lui. Tu sei il nono.>>

Midoriya lo fissava a bocca aperta. Pendeva dalle parole del suo idolo.

<<Quella ferita che mi sono procurato, quella che mi causa questa forma, è stato in una battaglia con lui. Ormai quasi sei anni fa. E qua, rientra il motivo per cui lei è qui.>>

Midoriya mi guardò.

Io strinsi i pugni.

<< Lei era stata rapita, da All for One, per il suo quirk. Ne era venuto a conoscenza, e la voleva con sé. L'abbiamo salvata, proprio in quella battaglia. Tutto questo è tenuto segreto al pubblico.>>

Mi sentii sempre più osservata.

<<Pensavamo che fosse finito tutto. Ma invece, lui continua ad essere vivo. Midoriya-Shonen. Non volevo darti tutto questo peso sulle spalle. Però, anche tu dovrai scontrarti con lui.>>

L'interessato abbassò lo sguardo.

Stava assimilando tutte quelle parole, tutti quei fatti.

<<Okada-Shonen, mi dispiace doverti dire tutto questo. Insomma...pensavamo che fosse tutto finito, ma era solo un'illusione.>>

Scossi la testa.
Non riuscivo a ribattere.

Volevo dire di non preoccuparsi, che tutto sarebbe andato per il verso giusto.
Che me lo aspettavo.