~My Destiny~ ||Bakugou X OC||

~Capitolo 15~

~Goditi il Mondo com'è, e tu vivrai
più riposato e men pazzo~

///Nozomi Pov ///

All Might non lo trovavo da nessuna parte.
Decisi di andare allora in tribuna dagli altri.

Tuttavia, mentre stavo camminando tranquillamente, mi scontrai con Iida.
Non era proprio giornata.
Era pallido e andava di fretta.

<<Scusami tanto Okada-san, ma devo andare>>
<<Iida, tutto bene? È successo qualcosa?>>
<<Lo stermina eroi...non ti posso dire tutto, non ce la faccio. Devo andare, guarda la finale per me!>>

"Stermina Eroi".
Questo mi fece attivare la campanellina d'allarme.
Lo Stermina Eroi, conosciuto come Stain, era un villan che uccideva tutti gli heroes che non ritenesse degni.
Era in attività da un bel po'.

Collegai il tutto.
Suo fratello. Sicuramente gli era successo qualcosa.
Decisi di non dare la notizia agli altri, potevo anche star sbagliando.

Quando arrivai in tribuna, lo scontro fra Bakugou e Todoroki era proprio alla fine.
Ci fu un esplosione e poi ghiaccio.
Subito dopo Todoroki svenne e Midnight dichiarò la vincita di Bakugou.
Il Porcospino non voleva aver vinto così, voleva che il Bicolore mettesse tutto il suo potenziale in atto, e protestó.
Per risposta l'hero lo fece svenire.

<<OH ASPETTA NO! CHE CAZZO MI SONO PERSA, VOLEVO VEDERLO!>>

Jirou alla mia esclamazione si mise a ridere,  e mi disse che non era stato niente di che, solo esplosioni e congelazioni.

Dopo ci furono le premiazioni date da All Might, e tutti filammo fuori.

Al terzo posto c'era Tokoyami. Ci sarebbe stato anche Iida, se non fosse che appunto si era ritirato.

Al secondo c'era Todoroki. Era ancora abbastanza frastornato, e nel mentre che il pro Hero n°1 gli consegnava la medaglia, c'era suo padre che gridava il suo nome.

Sembrava una fangirl in calore in quel momento.

Al primo c'era Bakugou che, come dire...avete presente quando c'è un cane rabbioso e si ci mette quella museruola in bocca?
E poi quando tipo i tizi che si trovano in manicomio, sono legati in quel modo ?

Ecco.

Rifiutava la sua vittoria.

In quel momento mi sembrava un fottuto chihuahua.

Dopo che fummo tutti fuori, io, Kirishima, Kaminari, Mina e Sero, eravamo andati a prendere il gelato.

Bakugou invece era rimasto cavia dell'arena, con alcuni heroes che lo acclamavano e boh altre cose.

<<È stata una giornata fantastica ragazzi! Ora non vedo l'ora di iniziare l'apprendistato!>>

A dire ciò era stato il rosso, mettendosi le mani dietro la testa, stile Killua Zoldyck.

Sembrava molto felice e fiero di sé.

Fuori il tempo accennava già l'estate.
Iniziava a fare più caldo, e si potevano iniziare a vedere già i tipici frutti estivi.
I fiori stavano finendo di sbocciare, e gli uccelli iniziavano a migrare verso le terre Nipponiche.
Le giornate diventavano sempre più lunghe, e le notti sempre più corte.
Adoravo questo periodo.

Dopo aver parlato un po', salutai gli altri ed andai verso casa.

Casa mia.

I miei genitori avrebbero avuto una settimana di ferie in vista dell'estate, perciò avremmo trascorso le serate assieme.
Non li vedevo da circa 2 settimane.

Appena varcai la soglia di casa, mia madre corse ad abbracciarmi.
"Sei stata bravissima"
Pensavo avrebbe detto questo.

In fondo, chi non dice ai propri figli, quando hanno fatto persino schifo, che sono stati i migliori?
Anche quando i risultati sono evidenti.

Disse una cosa che non avrei mai sospettato, che mi lasciò a bocca aperta.
Per quale motivo me lo diceva, l'avrei capito solo più tardi.
Quasi un anno dopo.

<<Mi sei mancata tanto>>

Mormorò queste parole.
Non me le aveva mai dette, non le avevo mai sentite.
Questo bastò a scaldarmi il cuore.

<<A-anche tu>>

Lo dissi a bassa voce, e notai che avevo un po' balbettato.

Subito dopo si staccò in modo dolce da me, e mi guardò.
Mi disse che era fiera di me.
Papà doveva rimanere un altro giorno a lavorare, perciò saremmo state solo noi due.

Avevamo deciso di guardarci un film, "The Greatest Showman".
Notai, nel bel mezzo di "A Milion Dreams", che nei suoi occhi c'era un pezzo di tristezza.

I miei in quegli ultimi anni erano stati poco e niente presenti.
Dovevano continuare il loro lavoro alla Commissione, e tornavano ogni volta la sera verso la mezzanotte.
Mi mandavano da Aizawa perché lo conoscevano da tanto, e si fidavano di lui.

Inizialmente era per avere qualcuno che mi aiutasse nei miei attacchi di panico, che mi colpivano nel mio periodo post-rapimento.
Nemmeno io sapevo perché accadevano.
Non ricordavo niente dei sogni che facevo la notte, però mi svegliavo con l'assenza di fiato e gli occhi sgranati.

Lui mi aiutava.
Mi aveva detto che i miei avevano lavoro duro, ed anche prima era così, e lui si era sempre preso cura di me.
Che parole false.

Mia mamma non era particolarmente alta.
Ciò che la caratterizzava erano i suoi occhi blu.
Erano di un blu intenso, che ti faceva subito pensare al mare.
I suoi capelli erano neri, e le onde che li caratterizzavano, la facevano apparire come una trentenne.
Sembrava molto più giovane.

Mio padre invece aveva gli occhi verdi, simili al colore del pistacchio.
Stava iniziando ad avere i capelli bianchi, insomma, aveva quasi i suoi 50anni.
Però ancora fra il bianco, spiccavano molte ciocche marroni.
Non li portava particolarmente lunghi, e nemmeno corti.
Li teneva in una coda di cavallo.

Entrambi erano affettuosi, e loro mani, di più la mamma, erano molto gentili e premurose.
Non facevano altro che stare attenti a quello che dicevano o facevano. Volevano che tutto andasse per il verso giusto.

Così passammo un pomeriggio assieme.

///Skip Time///

Appena le lezioni iniziarono, Aizawa ci diede i fogli per chi ci aveva scelto nello stage.
Io avevo ottenuto un bel numero di richieste: ero solo un posto dopo Todoroki.
Però, fra tutti i nomi di possibili Pro Heroes, ai miei occhi ne risaltava uno.
Già ci avevo riflettuto su chi sarei voluta andare, e loro mi avevano opzionato.
Sarebbe stata una lunga settimana.

Quei moduli potevano consegnarli entro 2 giorni, nel mentre dovevamo scegliere i nostri nomi da hero.

Midnight entró in classe, e ci annunciò che sarebbe stata lei a coordinarci quel momento.

Ognuno di noi aveva delle tavolette, e quelle ore, le dedicammo al nostro futuro nome, con la quale saremmo stati conosciuti in Giappone.

__Angolo Autrice__

We, allora, sto in crisi.

Ieri, alle 22:48, ho finito il capitolo 23, con la suspance ovviamente, e mi chiedevo, per quei quattro gatti (in fila per sei, con il resto di due) che seguono la mia storia:

Preferite che faccio dire tutta la storia di questa tizia cogliona, aka Nozomi Okada, dal nostro squaletto, aka Kirishima, oppure di farlo scoprire a lei stessa nel corso della storia?

Per l'ultima opzione, vi preannuncio già, che tutto, in tal caso, verrà detto boh negli ultimi capitoli, quindi dovreste rimanere col cuore in gola, credo.

Eee niente, solo questo. Vi prego rispondete o morirò :).

Spero che la storia vi stia piacendo, e di non avervi rotto i coglioni co' sti capitoli "inutili".

Grazie per l'immenso ascolto, arrivedercigraziepregociao♡