~My Destiny~ ||Bakugou X OC||

~Capitolo 34~

~Un giorno, tre autunni~

///Nozomi Pov///

Due giorni. Bakugou dormí per due fottutissimi giorni.

Ok, forse era un giorno e mezzo, ma siamo sempre su quella soglia.

Quel "giorno e mezzo" per me fu terribile.
O esiste qualche altra definizione per tortura dove si muore e si viene resuscitata per un giorno e mezzo?

E se avessero fatto solo questo.

Insomma, fu terrorizzante.

Ovviamente, appena quel pezzo di merda mi fece quella proposta, che definirei una sorta di ricatto, rifiutai.

Avrei messo in pericolo tutto il mondo solo per il mio ego.
Soprattutto, avrei messo in pericolo, o gli avrei proprio firmato la condanna a morte, un mio compagno di classe.

Non potevo fare questo a Midoriya.

Subito dopo, il Senza-volto, chiamò Hands-man.
Insieme, iniziarono un bel giochetto di amicizia, chiamato "Torturiamo Yoshino!"

Abbastanza semplice da comprendere, no?

Dopo quasi 48 ore si stancarono, vedendo che continuavo a tacere, e mi fecero ritornare dagli altri.

I miei genitori erano morti, ne ero ormai certa. Non potevo fare niente per loro, e loro niente per me.

Speravo solo in qualche arrivo di un supereroe. Anche solo uno.

Ma ovviamente era solo l'inizio della mia tortura.

Mentre stavo combattendo contro i due dalla pelle rovinata, a caso le braccia tornarono come prima.

Uno pieno di ustioni, e l'altro schiacciato da un martello gigante che faceva invidia al Mjöllnir.

Capii che era stato il suo potere.

Quella cosa di guarirmi le braccia, non era permanente. Sceglieva lui quando renderle sane e quando farle tornare come prima. Solo che dovevo essere davanti i suoi occhi.

Giuro, odiavo quel maledetto.

Per fortuna, All Might arrivò.

Con gli altri, dopo esserci incontrati con Momo e Todoroki, stavamo cercando adesso un luogo dove stessero trasmettendo un combattimento.

Insomma, avrebbe vinto All Might, giusto?
Il Simbolo della Pace, avrebbe continuato a mostrare il suo ardore, non facendosi sconfiggere.

Però, c'era il problema della sua forma.

E se avesse esaurito le forze prima del previsto?
E se invece, avrebbe perso?

Cosa sarebbe stato di me, Bakugou e tutti gli altri?

La voce calma di Todoroki mi risvegliò dai miei pensieri, annunciando che avevano trovato un posto dove seguire il tutto.

Diamine, ogni passo stava diventando una tortura.

Ci addentrammo in mezzo a tutta quella gente, e ogni volta che sfioravo qualcuno con le braccia, faceva male. Molto male.

La vista infatti iniziò ad appannarsi.

Midoriya, appena vide All Might, iniziò ad agitarsi.

Era in difficoltà.

Non capii molto, ma quel posto stava diventando un cumolo di macerie.

Mi rassegnai all'idea di non vedere nemmeno i loro cadaveri.

Mi persi nel fissare il vuoto, quando una mano si posò leggermente sulla mia spalla destra.