UNO SPRITZ CON VENERE

🍹Capitolo 36

Tempo al tempo
Testa a posto con lo sguardo avanti
Solo così ti stacchi dagli altri
Solo così raggiungi i traguardi

[Tempo Al Tempo - Alpha]

La percezione che ho in questi ultimi giorni del tempo è che stia letteralmente sfuggendo al mio controllo. Amichevole, ostile, rapido, lento; col passare degli anni ho compreso che qualunque aggettivo io gli accosti a lui non interessa poiché inesorabilmente scorre e da comune mortale posso solo attenermi al suo ritmo la cui velocità è influenzata anche dalle emozioni che scandiscono gli avvenimenti della mia vita.

Corro da una parte all'altra dell'edificio, destreggiandomi tra i vari reparti per supervisionare i processi e dare una mano ai miei colleghi che già dal primo mattino si sono suddivisi i compiti come stabilito dalla strategia. Riccardo ha provveduto a mettere in contatto il Dipartimento Eventi con Francesco appena Rossella e Giorgio hanno messo piede in azienda. Il trio è dunque partito a lavorare autonomamente e a nessuno è dato sapere cosa stanno progettando.

Lo stilista Duarte Romano ci ha fatto dono della sua presenza mezz'ora fa e con il Dipartimento di Redazione - che per l'occasione ha subito una metamorfosi, diventando Dipartimento Moda - si sta attualmente confrontando per lo studio dei cartamodelli. Il Dipartimento Social si sta invece occupando della copertura mediatica con l'affiancamento del Dipartimento Grafico, il quale si sta anche adoperando per la creazione della nuova sezione sul sito e l'ultimazione del magazine.

La buona riuscita di questo evento dipende dall'allineamento collettivo e Ricky si sta dimostrando capace di coordinare queste delicate fasi iniziali con risolutezza. Se manca la complementarità fra dipartimenti e partenariato, la vittoria ce la possiamo scordare. In tal senso, la partnership con lo stilista dev'essere stabile e seguire una visione univoca. Perciò è compito mio e di Riccardo fare in modo che nessuno esca dai binari predisposti.

32°C reali, percepiti 1200°C.

Mi sono spogliata di un capo alla volta da quando sono tornata dalla pausa pranzo, finendo per indossare solamente una minigonna blu elettrico e una canotta bianca.

Sto attraversando il corridoio per recarmi da Giulia quando sento Duarte pronunciare la frase "Bisogna andare a Firenze". I piedi si bloccano all'istante e il mio cuore aumenta la frequenza dei suoi battiti del doppio. Non ho il tempo di razionalizzare il motivo di questa reazione perché Thomas pronuncia ad alta voce il mio nome. Alzo perciò gli occhi verso la sua direzione.

«Sì?».

«Puoi venire qui un momento?».

Lo raggiungo.

Si trova con lo stilista e altri esponenti del Dipartimento Moda ai piedi di un tavolo la cui superficie è nascosta da pagine di riviste, cartamodelli appena abbozzati, fotocopie raffiguranti dipinti rinascimentali e pezzi di tessuto che Duarte ha portato dal suo studio.

«Cosa succede?» chiedo.

«Stiamo considerando l'idea di andare a Firenze per studiare dal vivo i quadri e trovare ispirazione per gli abiti» risponde Tommy.

«Il web ci offre infinite fonti per osservare nel dettaglio le opere meglio riuscite del Rinascimento, ma convieni con me che analizzare i dipinti a occhio nudo sarebbe tutta un'altra cosa» si aggrega Duarte. «Ho saputo che sei laureata in storia dell'arte e che hai lavorato alla Galleria degli Uffizi». Aspetta di ricevere una mia conferma prima di proseguire, così annuisco. «Non abbiamo molto tempo per confezionare gli abiti quindi l'ispirazione ci deve arrivare presto».

«Potremmo organizzare questa gita durante il fine settimana. Alla sera sarebbe utile trovarsi in via telematica per condividere le idee con chi è rimasto a casa» propone Melissa, prendendo la parola.