LA REINA TANGUERA

Occhi neri

Dean aspettava la sua regina in adorazione, amava ballare con Jane, perché era l'unico momento in cui poteva averla tra le sue braccia, sentirla come se le appartenesse, poter toccare la sua pelle di seta e guardarla ad un alito di distanza, cosa che era concessa a pochi privilegiati. Lui si era guadagnato il titolo di Principe, aveva visto molti ranocchi essere spazzati via dalla Regina Tanguera nel corso degli anni, trovare il giusto affiatamento gli era costato tempo e fatica, ma ora aveva il suo posto stretto intorno al corpo di Jane e lo amava più di ogni cosa. Lasciare partire Jane senza di lui non era possibile, non solo per le loro esibizioni, ma anche perché Dean era perdutamente innamorato di lei ed era pazzo della piccola Adèla, avrebbe sempre voluto che fosse sua e non di Joey, che non sopportava, appena aveva stretto Jane tra le sue braccia era diventato prigioniero del suo corpo, del suo lieve sentore di lavanda e menta, schiavo di quegli occhi neri, profondi ed espressivi, ammaliato dal suo sorriso mai civettuolo e incatenato a quelle gambe lunghe che sognava di poter aggrovigliare intorno a sé anche fuori dalle loro esibizioni. Di suo, Jane ammirava e rispettava il suo Principe, ci era voluto tempo e pazienza per trasformare Dean in un ballerino d'eccezione, le sue precedenti partner di ballo non erano state in grado di coglierne il talento naturale, ma Jane si era accorta del suo valore appena lui la prese tra le braccia, era capace di guidarla senza sopraffarla, cosa che Jane non permetteva a nessuno, era sensuale e sapeva rispettare i suoi tempi lasciandogli ampia libertà di compiere adorni e bolei per cui Jane era famosa. Appena cominciarono a ballare la sala si ammutolì, la musica si sparse sensuale nell'aria, l'affiatamento era palese, ballavano da anni ed erano una cosa sola, un corpo solo. Casey divorava con gli occhi il corpo di Jane in pista, odiava Dean, sapeva che anche lui amava la bruna, erano talmente sensuali ed affiatati che molti pensavano che fossero una coppia  anche fuori dalla sala da ballo, ma Jane non voleva mescolare amore e danza, sapeva che lo stato emotivo di entrambi poteva influenzare in modo molto forte la loro esibizione, quindi rimase sempre professionale, inoltre non era interessata né a Dean, che stimava e rispettava come collega e amico, né tanto meno al suo amico d'infanzia Casey, che non era poi così discreto nel palesare il suo interesse per lei. Jane lo colse spesso a guardarla con quella strana luce negli occhi, ma lei semplicemente non era interessata e sperò che gli passasse con il tempo, semplicemente lo ignorò, senza però negargli la sua amicizia. Inoltre c'era ancora l'ombra di Joey nella sua vita, era il padre della sua bambina e anche se tra loro era finita, lo avrebbe sempre amato in qualche modo, le aveva dato Lela, l'amore della sua vita. Maura intanto continuava a bere e mangiare, Rachel sembrava estasiata dalla performance della ballerina, ma lei non ne sembrò particolarmente colpita, anzi, si stava decisamente annoiando, fece per andarsene ma nel tentativo di farlo andò ad urtare contro il tavolo accanto, era troppo vicino e nell'urto fece cadere un bicchiere per terra spezzando l'atmosfera. Jane che continuava nei suoi elaborati adorni, rimase composta continuando a ballare imperterrita, ma appena ebbe la possibilità di avvicinarsi al tavolo della donna a passo di danza la trafisse con uno sguardo di fuoco. Maura rimase impietrita, non voleva davvero disturbare, si vergognò come mai prima e scivolò via a testa bassa, se gli sguardi potessero uccidere sarebbe morta in quel preciso istante. Uscita dalla sala si fermò un attimo al bar del locale, aveva bisogno di qualcosa di forte dopo la figura pessima che aveva fatto davanti a tutti. Mentre beveva il suo bicchiere di Vodka le tornarono in mente gli occhi della ballerina, erano così scuri e profondi, non si era soffermata molto ad osservarla, ma d'ora in avanti avrebbe riconosciuto quegli occhi neri tra mille.