Chiariamo una cosa...

20 1 0
                                    

Sei mesi dopo....

Aprile si affacciava timido. Adèla era all'asilo mentre sua madre era sdraiata sul divano. La convivenza andava benissimo così come la gravidanza di Jane che era ormai all'ottavo mese. Angela era intenta a cucinare il pranzo. "Mamma, sto morendo di fame!" piagnucolò la bruna sistemandosi meglio sul divano. "Ancora? Ma piccola, hai mangiato mezz'ora fa!" Jane sbuffò indicando la sua pancia con le mani. " Che posso farci, Nathaniel qui sta scalciando!" Brontolò cercando di alzarsi, ma la sua pancia le dava un pó di problemi. Angela sorrise alla scena, le ricordava se stessa quando aspettava lei. "Va bene, tieni un po' di seitan nell'attesa." Jane fece una smorfia, da vegetariana non aveva problemi, ma la gravidanza aveva stuzzicato il suo palato e si era concessa un po' di schifezze. "Non hai del burro di arachidi? Sai...ha questo sapore quando lo mescoli con...". "No, non continuare! Maura mi ha detto i miscugli che fai...e bleah..." sottolineò storcendo il naso. Jane scoppiò a ridere. Era quasi ora di pranzo. Lela sarebbe stata con Joey e Inès, mentre lei era a casa ad aspettare Maura dal lavoro. Mentre era intenta a rubare un po' di biscotti al cioccolato, Maura fece il suo ingresso. "Sono a casa!" urlò chiudendosi la porta alle spalle. "Ciao Maur!" Jane le andò incontro a passo lento e le diede un bacio sulle labbra. "Mhmm...sai di biscotti..." mugugnò tra i baci. "Jane, non stai dando da mangiare schifezze a Nate, vero?" domandò toccandole la pancia con la mano. Jane le fece il labbro tremolino e Maura si sciolse in una pozzanghera. Non poteva davvero avercela con lei. "Solo uno Maur, muoio di fame e tuo figlio qui pensa sia divertente prendere a calci la mia vescica!" sbuffò andando verso il bagno. Angela sorrise mentre Maura scuoteva la testa divertita. "Com'è andata tesoro?" domandò la matriarca notando la faccia stanca di Maura. " Abbiamo preso il cattivo...e sono esausta! Lela dorme da Joey?" la donna annuì. Dopo pranzo, Jane fece un pisolino sul divano mentre Angela era tornata a casa dopo aver sistemato la cucina. Maura andò un po' nel suo studio, doveva finire poche cose poi avrebbe avuto il settimana libero. Stava rileggendo alcuni appunti quando suonarono alla porta. Si alzò di scatto, non voleva che Jane si svegliasse, aprì la porta e le mancò il respiro. "Ciao, Maura...". La bionda rimase un attimo di sale. "Eleonor...che cosa...che ci fai qui?" domandò guardando verso il divano per vedere se Jane dormisse ancora. " Sai, dopo che ci siamo riviste quella volta, ero indecisa se venire...mi sei mancata Maur!". "Non farlo Elle! Non venire qui in cerca di chissà cosa perché non accadrà! Sono felicemente fidanzata e sto per avere un figlio, quindi per favore vattene!" disse aspramente. La donna si avvicinò cercando di toccarla ma Maura si scostò. "Non scherzo Elle! Non rovinerai il mio rapporto con Jane, non questa volta!". La bella donna sorrise compiaciuta. "Hai paura che possa riuscirci?" Domandò con sarcasmo. "No! Ha paura che tu possa farti molto male!" Tuonò una voce alle loro spalle. Jane era sveglia e aveva sentito tutto. Si alzò dal divano e andò loro incontro. "Devi essere Eleonor...io sono Jane, ma questo già lo sai, quello che non sai è che questa splendida donna è impegnata con me!" disse piccata " No, che dico, certo che lo sai..." sottolineò sarcastica mettendo un braccio attorno alla vita di Maura che era rimasta di sale. "Piccola, lascia questa donna alle sue farneticazioni, se vuole creare problemi ne ha trovati!" sibilò a due passi dal viso della donna che la guardò basita. "Meglio che tu te ne vada, non c'è nulla per te qui, Maura è mia!" sbottò furiosa prima di chiuderle la porta in faccia.













LA REINA TANGUERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora