Maura trovó Joey che dormiva sul divano con Lela tra le braccia. Sorrise alla scena, doveva ammettere che l'uomo era un ottimo padre ed era felice che non fosse sulla sua strada per il cuore di Jane.
Chiuse la porta piano, non sapeva se svegliarlo o rimandare al mattino. Era esausta ed una bella dormita le avrebbe fatto solo bene. Decise di andare in camera di Jane, ma prima sciolse con delicatezza le braccia di Joey, prese la piccola in braccio e cercò di metterla nel suo lettino. Doveva essere altrettanto esausto per non svegliarsi alla mancanza di quel contatto.
Lela si avvinghiò a Maura in cerca di tepore e si ribellò quando cercò di metterla giù. La donna decise di farla dormire nel lettone per non farla svegliare.
Così le ritrovò Joey al mattino. Lela abbracciata a Maura come un Koala e la donna la teneva stretta. Un sorriso gli solcó il viso, era felice che Jane avesse trovato una persona che amasse sua figlia come loro.
Richiuse la porta e chiamò Angela per sapere di Jane. La donna le disse che aveva dormito tranquilla e chiedeva spesso di Lela e Maura. Decise che dopo colazione avrebbe accompagnato Maura e la piccola da Jane.
"Papito!" Una scalpitante Lela gli corse tra le braccia seguita da una Maura ancora assonnata.
"Cucciola, dormito bene? Hai fame?".
"Prima voglio vedere la mamma..." disse Lela con il faccino triste.
" Certo! La tua Abu ha detto che la mamma ha dormito bene e non vede l'ora di vederti! Anche il bambino sta bene e ti saluta!" Lela si fece mettere giù e si fiondó in camera saltellando.
"Hey..." Joey porse una tazza di caffè a Maura. Sapeva che avevano questioni di cui parlare.
"Ho delle novità, ma ne parliamo mentre Lela sta con Jane..." l'uomo annuì e poco dopo erano in macchina in direzione dell' ospedale.
Appena entrarono nella stanza di Jane la piccola le corse incontro "Mami!!" urlò svegliando Angela che si era appisolata sulla poltrona accanto.
"Lela! Piccola mia, vieni qui!" Maura le fu subito dietro, prese la bambina in braccio per fargliela vedere meglio.
"*Te extraño un montón mamá!" ( mi manchi tanto mamma!) Disse con voce piccola.
"Oh...anche tu cuore mio, hai fatto la brava con Maura e papà?" chiese cercando di ingoiare il groppo che aveva in gola. Maura annuì prima di sporgersi per darle un bacio.
"È un angelo! Come state amore?" La donna mise a terra la piccola e le accarezzò il ventre con la mano.
"Stiamo bene! Ma dimmi...novità su Dean?"Joey fece cenno ad Angela di portare via la piccola. La donna capì al volo.
"Nonna muore di fame, hai fatto colazione Lela?" la bambina fece cenno di no con la testolina "No? Oh...no, questo non va bene...dai, la nonna ti porta a mangiare dei biscotti al cioccolato..." Angela prese in braccio la piccola e si allontanó.
"Ora che Lela non c'è, mi volete dire cosa bolle in pentola? Ho la sensazione che mi stiate nascondendo qualcosa..." Jane si sistemò meglio tra le coperte senza interrompere il contatto visivo.
Maura guardò Joey, non sapeva cosa dire, non poteva certo dire a Jane oh, niente...ho solo chiesto a mio padre, boss mafioso di uccidere Dean, per il resto tutto bene...
Joey capì cosa c'era in ballo e decise di prendersi la colpa. "Sto progettando di uccidere quel bastardo!" sbottò senza mezze misure.
Jane e Maura lo guardano basite.
"Divertente! No, sul serio, che state combinando?" domandó ancora sarcastica.
Joey la fissò in silenzio "*CTM, Joey!!! Sei fuori di testa?!"urló cercando di mettersi a sedere.
"Jane non devi sforzarti!" Maura le fu addosso cercando di farla rimettere giù.
"Maura sei ubriaca? Hai sentito cosa ha detto?" sottolineò con sguardo torvo, ma la bionda non disse nulla e la fece rimettere sotto le coperte.
"Jane non so cosa dire, quell'uomo è andato troppo oltre...e se avesse ferito Lela o il bambino?".
La bruna sapeva bene che sarebbe impazzita se fosse successo qualcosa ai suoi figli, ma uccidere Dean per quanto schifoso fosse non sembrava la soluzione giusta, lo capiva, anche lei aveva pensato di farlo fuori, ma sono cose che la rabbia ti fa dire sul momento, farlo era tutt'altro.
"Esattamente cosa dovrei pensare a riguardo?" chiese guardando tra Maura e Joey.
"Pensa solo a guarire e tornare a casa con Lela e Maura, al resto penso io..." disse l'uomo sporgendosi per darle un bacio sulla testa. Jane non si sottrasse, era sempre il suo Joey.
"Piccola, pensa a tornare a casa, le cose si risolveranno, promettiamo di non fare nulla se non sarà assolutamente necessario, ma se Dean si fa vivo ancora e ti mette in pericolo gli farò molto male..." disse Maura baciando Jane sulle labbra leggermente screpolate.* (CTM) parolaccia in slang cileno che non riporterò qui, se volete potete cercarlo sul web.
Non dimenticate che l'intonazione anche negli insulti ha il suo peso e fa la differenza. La stessa parolaccia detta con intonazione leggera e scherzoza viene recepita in modo diverso se detta in modo serio e diretto.
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LA REINA TANGUERA
FanfictionJane lascia la sua amata Buenos Aires per ricongiungersi con la famiglia a Boston...le circostanze del suo ritorno non sono felici e ricominciare una nuova vita lontana dai suoi posti preferiti, dalla musica per le strade, dall'allegria della sua g...