Ed eccoci qui...

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Si diedero appuntamento al Robber. Jane arrivò poco prima di Maura e sfogliava il cellulare con le foto della sua piccola, era cresciuta tanto ed era al settimo cielo per averla finalmente con sé. "Ciao Jane..." Maura la salutò con un sorriso radioso. "Ciao bella!" La bruna si alzò per abbracciarla. "Mi ha stupito il tuo messaggio...credevo che con Joey e la piccola qui, si ecco...non credevo che..." le parole di Maura uscivano timide come il suo sguardo. Quando aveva ricevuto il messaggio di Jane era stata tentata di non risponderle, si stava spingendo oltre con questa donna e la sua rottura non era ancora rimarginata, ma poi, quando ripensò a Jane con la sua piccola in braccio, era di una bellezza quasi ultraterrena, non che la conoscesse così bene, ma pensò a cosa si doveva provare ad essere stretta e trattenuta da quelle braccia, ad essere avvolta da tanto amore, così cedette. "Che cosa ti preoccupa Maura? Dillo e basta, senza giri di parole...so cosa ti ho detto, hai rifiutato il mio bacio e la possibilità di fare del buon sesso senza impegni, ma so che lo hai fatto perché tu vuoi qualcosa di più, come Dean, solo che...". "Si, mi hai già detto che non sei pronta e io...". "In realtà..." Jane si avvicinò di più a Maura. "C'è questa donna..." disse in tono lascivo. La bionda si bloccò sul posto. Jane era interessata a qualcun' altra? Non aveva davvero possibilità con lei?. Questo la fece rabbuiare un attimo, troppo veloce per poterlo nascondere, non con Jane ad una alito di distanza dal suo viso. "Dicevo...c'è questa donna, lei è davvero fantastica, è intelligente, sexy, forse un po' goffa ma in modo carino..." Maura si staccò un attimo da Jane. "Senti, io...non mi sembra davvero carino che tu mi parli di un'altra donna sapendo bene che mi piaci, non essere crudele!" sussurrò queste ultime parole con occhi lucidi. Jane alzò gli occhi al cielo, Dio questa donna non capiva davvero il sarcasmo per un cazzo, ma lo adorava. "Buon Dio Maura, Sei seria? Sei tu, mi piaci tu! Volevo dirti che ora che con Joey e Lela qui posso..." la bionda la guardò con occhi sbarrati. "Ma tu, lui...vi siete baciati...io credevo che...". "L'ho fatto perché ero sopraffatta, è il padre di mia figlia, lo amerò sempre, ma tra noi non va e lui mi ha detto che sta con una donna, dovrebbe venire qui tra qualche settimana, sono felice per lui. Per me l'importante e che non voglia più portarmi via Lela, capisci cosa sto dicendo?" Maura annuì con una strana luce negli occhi. "Cosa significa esattamente Jane?" L'ansia di Maura era alle stelle. "Dio, donna! Significa che voglio frequentarti, portarti a cena, vedere dove porta..." sbuffò fintamente seccata. "E Dean?" Maura chiese guardando ovunque tranne gli occhi di Jane. "Non esiste nessun Dean Maura! Non è mai esistito, era solo sesso. Avrai fatto sesso anche tu senza impegno, giusto?" Maura annuì, non poteva davvero giudicarla, anche lei faceva spesso sesso occasionale, non c'era nulla di male se ambedue le parti non volevano altro. "Ok, quindi ci stiamo frequentando? Cioè, siamo esclusivi? Perché se tu non vuoi, io..." Jane si sporse un po' di più e la baciò. Maura si sciolse tra le labbra di Jane, era tutto così giusto, così meraviglioso, cosi perfetto. "Wow, sei davvero bellissima e adoro le tue labbra Jane!". "E io le tue, sei stupenda anche tu Maur! Dai, ora mangiamo e poi vediamo dove porta la notte!". "Sei davvero sicura di te..." sorrise, guardando Jane con occhi seducenti. "Diciamo che come Regina Tanguera conosco il mio potenziale!". "Credo che comincerò davvero ad apprezzare il tango, sai?" Maura le diede un altro bacio mentre Jane la stringeva forte tra le braccia. Dopo cena tornò alla Taparita, Maura era stanca e si era fermata a casa, si sarebbero riviste il giorno dopo. Ad attenderla, un Dean dall'aspetto ombroso le ostacolava il passaggio. "Dove sei stata? Eri con lui o con quella donna?" chiese stizzito. "Dove e con chi sono stata non è affar tuo Dean!" Jane rispose tagliente passandogli accanto senza degnarlo di uno sguardo. "Tu, io ti amo Jane! Abbiamo fatto l'amore, insomma, hai chiamato il mio nome mentre..." la bruna si bloccò e si voltò furiosa. "Sesso Dean! Abbiamo fatto sesso senza impegno, ricordi? Che cosa vuoi ora? No perché se cerchi di farmi fare qualcosa che non voglio, beh...non ci è riuscito Joey che è il padre di mia figlia, ancor meno ci riusciresti tu che non sei nessuno! Se mi parli ancora in questo modo Dean, dovrai cercarti un altro partner, ti ho avvisato più volte, non scherzare con me!" l'uomo rimase di sasso, conosceva bene il carattere focoso della donna, ma non riusciva in nessun modo a lasciarla andare, dopo che quella notte era stata sua, Dean ne voleva ancora, ne voleva di più ma Jane non si era più concessa e lui stava impazzendo di desiderio. "Jane, per favore...io..." ma non riuscì a finire perché la donna si accasciò a terra priva di sensi.

LA REINA TANGUERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora