Crepe...

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Maura era ancora scioccata. Rivedere Eleonor la lasciò confusa. Emotivamente non aveva dubbi, amava Jane e Lela, questo non era in discussione, ma conosceva la reputazione della sua ex, era un pitbull, se voleva qualcosa la prendeva con la forza. Poteva solo sperare che non fosse tornata per creare problemi. Dopo aver pranzato con la piccola, la lasciò con Joey alla Taparita, a Jane stava bene che stesse con il padre, così potevano avere un pó di tempo per loro. Una volta a casa, vide Jane guardare la TV. "Ciao Maur, quanti negozi hai svaligiato?" domandò sarcastica vedendola con tutti quei pacchi. "Scema...sono cose per Lela e qualcosina per me..." disse avvicinandosi per baciarla. "E per la tua ragazza, niente?". Maura sorrise alzando gli occhi al cielo. "Beh, ho preso questo completino intimo la Perla, è blu cobalto...posso indossarlo e potrai scartarmi quando vuoi...". Jane si alzò dal divano. "Non provocare una donna incinta!" prese Maura per mano e la portò in camera. Dopo una sessione di sesso molto bollente, ora erano abbracciate ed esauste. Jane aveva notato che Maura era stata insolitamente silenziosa. "Tesoro, tutto bene?" si strinse un po' di più alla sua ragazza. Maura di suo, temeva questa domanda. Non sapeva come parlarne. "Maura, che cosa c'è?" Jane si sporse per accendere l'abat-jour. La riluttanza della sua ragazza sembrava promettere tempesta. "Oggi, ho rivisto Eleonor..." sussurrò aggrovigliandosi nelle coperte. "La tua ex?" domandò la bruna per nulla turbata. Di natura non era una persona particolarmente gelosa. "Perché sei così sconvolta? Devo preoccuparmi?" la guardò confusa, non capendo tanta riluttanza. "No, certo che no! È solo che, non la vedevo da mesi e lei...ha la tendenza a mettere zizzania...". Jane la guardò dritta negli occhi. "Pensi che vorrà mettersi tra noi? Perché mi spiace per lei, ma io ho origini italiane e sono cresciuta in Argentina...non le conviene davvero farmi incazzare...se sai cosa intendo." Maura venne percorsa da un brivido, ricordava bene la rabbia di Jane quando le aveva rovinato l'esibizione. "Oh, non ho paura di lei, so bene che la faresti a pezzi, ho imparato a mie spese che non si scherza con la regina Tanguera..." rispose ridendo ma con cautela. Jane sbuffò e cominciò a farle il solletico. "Se quella donna cerca problemi, Dio mi sia testimone se li ha trovati! Ma ora ho fame, quindi allarga le gambe e fatti mangiare..." disse con un ringhio mentre Maura si arrendeva alla sua presa. Jane era un'amante premurosa, passionale e assolutamente insaziabile. Era fuoco puro e Maura adorava consumarsi tra le sue braccia. Jane sapeva farla impazzire con un tocco, un solo tocco e lei era burro fuso. Più tardi si alzarono. Maura era stata chiamata per lavoro e Jane sarebbe andata a trovare sua madre. Joey e Inès avevano portato Lela con loro e dopo aver preso accordi con Jane per la notte, l'avrebbero portata al cinema. Angela aveva invitato Jane per cenare con la famiglia, Maura sarebbe arrivata appena poteva. "Ciao mamma!" urlò Jane entrando in casa. "Ciao Janie, come va?" disse Frankie andandole incontro. " Bene, ormai non mi fa più male la ferita..." disse sfiorando con le dita il punto dove Dean le aveva sparato. "Ciao tesoro!" Angela uscì dal bagno e corse ad abbracciarla. "Lela resta da Joey, vero?" chiese aiutando Frankie ad apparecchiare. "Si, serata cinema e Maur è al lavoro...ma che profumino..." disse annusando l'aria e sfiorandosi il ventre con la mano. Ad Angela non sfuggì il gesto e sorrise. "Come va la nausea?". Jane fece una piccola smorfia. "Va e viene...ho una fame, che hai cucinato?" chiese con l'acquolina in bocca. "Pasta al pesto, patate al forno e torta di mele...". La bruna annuì affamata. "Possiamo aspettare Maura? Ha detto che sarà qui tra poco...". "Va bene, ora mangia questo crostino al pomodoro, spero che al mio nipotino piaccia..." sottolineò toccando la pancia arrotondata della sua bambina.














LA REINA TANGUERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora