Rimuginare

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Dean sapeva di aver corso un grosso rischio, ma era in ansia e aveva fretta di andare via dal paese con la sua famiglia. Si ritrovò a vagare per le strade di Boston senza una meta precisa. Si sentiva così stupido ad inseguire una donna che non lo voleva. Lui era bello e affascinante, un ballerino di tutto rispetto, aveva donne che lo inseguivano, ma no, lui doveva perdere la testa per la regina Tanguera, si rimproverò nella testa. "Dean...Gabriel Dean?" chiese una voce alle sue spalle facendolo voltare di scatto. Paddy non era nell'ombra come al solito, questa volta voleva fare un lavoro di classe. Lo faceva per la sua piccola Maura. Dean non fece in tempo a reagire che due uomini lo afferrarono con forza prima di colpirlo alla testa facendolo svenire. Jane aveva dormito con un peso sul cuore, Come avrebbe potuto difendere la sua famiglia?. Certo ora era a casa, il braccio fasciato e tanta paura. Per un attimo si pentì di non aver incoraggiato il piano di Joey, ma la cosa la fece sentire meschina e di riflesso si sfiorò il ventre, come a voler chiedere scusa al bambino per aver pensato male del suo papà. Jane passò il resto della giornata con Maura mentre Lela era da sua nonna. Joey era andato alla polizia per sapere delle indagini. "Piccola, non hai detto una parola...stai bene?" chiese Maura vedendo Jane stesa sul divano a guardare il soffitto. La bruna alzò le spalle senza dire nulla. Era ancora scossa per tutto quello che era successo e una piccola parte di sé sentiva ancora il freddo della lama sul suo stomaco. "Che sto facendo?...Dean...e se stessi sbagliando tutto con lui?" chiese Jane mettendosi a sedere. "Cosa intendi?" Sottolineò la bionda sedendole accanto. "Sono stata ingiusta...crudele con Dean! Insomma, avrei dovuto capire, io so cosa significa non poter vedere tuo figlio, sono un mostro Maura!" gridò alzandosi dal divano "Sto facendo a Dean quello che Joey ha fatto a me..." continuò piangendo. Maura le andò incontro ma Jane non voleva essere consolata "Devo vederlo, io...devo sistemare le cose..."Disse avviandosi verso la porta. "Vuoi stare con lui?" sussurrò Maura pietrificata. Jane si voltò e vide la sua ragazza piangere, immobile e sconvolta. "Cosa? No, no, non intendevo questo Maur...cielo no! Vorrei solo avere un rapporto civile con lui...". "Ma lui ti vuole per sé Jane e non mollerà la presa, ti ha ferita due volte e tu lo vuoi nella vita del bambino?" domandò a voce alta. Maura non credeva alle sue orecchie. Jane voleva Dean nella vita del piccolo nonostante lui l'avesse minacciata e ferita. "Maura...non voglio Dean in quel senso! Ma se un giorno questo piccolo scoprisse che non ha un padre perché io..." disse a testa bassa. Maura fece un grosso respiro e la prese per mano "Jane, capisco ciò che intendi...ma tesoro...in tutta sincerità, sei tranquilla al pensiero di lasciare anche solo per un paio d'ore Lela e il bambino con Dean?" la bruna venne attraversata da un brivido. Poteva davvero immaginare di affidare i suoi figli a Dean? "No!...io, no, non mi sentire tranquilla...Oddio! Maura e se volesse portarlo via, rapirlo come con Lela?" urlò facendosi prendere dal panico. "Amore, calmati! Ho capito il tuo punto di vista ma converrai con me che Dean è un pericolo per i bambini e te, quindi mi permetto di dissentire, non voglio Dean nelle nostre vite!" Tuonò allontanandosi da Jane "Non posso permettere che vi faccia del male, non puoi chiedermelo Jane!" Sottolineò con le lacrime agli occhi. "Non lo farò!" sbottò la bruna abbracciandola da dietro "Non lo farò...te lo prometto!" Maura annuì stringendosi alla sua ragazza "Non posso perdervi Jane...non posso...". "Non ci perderai..." sottolineò dandole un piccolo bacio tra i capelli.

LA REINA TANGUERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora