The Madhatter

9 - JJ's birthday

"Ti ho già detto che sei fantastica?" continuava a ripetermi John B mentre io, costretta a preparare la mia casa per la festa di JJ, lo guardavo male.

"Continua a ripeterlo e forse non ce l'avrò con te a vita" risposi mettendo la tovaglia sul lungo tavolo dove ci sarebbero stati gli alcolici. E a dire il vero, la festa di JJ ormai non era l'unico motivo per cui ce l'avevo con lui.

Comunque gli avevamo organizzato una festa a sorpresa in stile Kook. Avevo invitato un po' di conoscenti evitando accuratamente gente come Rafe, ma essendo il mio vicino di casa imbucarsi non gli sarebbe venuto troppo difficile. Né a lui né ai suoi stupidi amici.

JJ diceva sempre di voler fare una festa del genere prima o poi. La classica festa in piscina con ragazze, musica, alcolici e lusso. Quindi lo stavamo accontentando.
Non lo avevamo pensato a casa di Ki perché casa mia era grande il doppio, lo stesso discorso valeva per la piscina.

"Tra poco devo andare da lui per tenerlo impegnato, arrivano Kiara e Pope a darti una mano" mi disse John B sistemando delle luci che avevo noleggiato. Avevo ingaggiato anche un DJ, io e Kiara ci eravamo occupate di pagare tutto.
"Va bene, più tardi arriva anche Sarah"

Quindi dopo altri venti minuti, JB si avvicinò per baciarmi.
"A dopo" disse sorridendomi prima di andare. Feci lo stesso, poi aspettai il resto dei miei amici prendendomi una pausa.

"Sono arrivati i rinforzi!" esclamarono Kiara e Pope con delle buste e delle casse di birra.
"Finalmente!" dissi alzandomi.
Li raggiunsi e insieme cominciammo ad ultimare tutti i preparativi. La festa sarebbe iniziata dopo cena.

"Ehi ragazzi! Scusate il ritardo!" sentii la voce di Sarah in lontananza mentre percorreva il mio vialetto di ingresso.
Kiara, che mi stava aiutando a sistemare i bicchieri, alzò gli occhi al cielo e si rigirò.

"Kiara" la richiamai.
"Non posso farci niente. Non la sopporto e non sopporto che ti abbia nelle sue grinfie" mi rispose.
"Nelle sue grinfie? Non credi di star esagerando?"
"No, Juliet, è proprio perché non esagero che dovresti starmi a sentire. Non ti puoi fidare di lei, credimi, ti farà del male, lei non sa cosa voglia dire amicizia" disse prima di doversi interrompere. Sarah si era avvicinata.

Rimasi un po' perplessa da quello che mi disse. Sapevo che non correva buon sangue tra loro e sapevo anche il perché, ma Sarah per me era sempre stata un'ottima amica, se non una sorella, non mi rivedevo nelle parole di Ki. Eppure allo stesso tempo mi fidavo molto del suo giudizio, ero combattuta per questo.

Cercai di non darci troppo peso e ordinai le pizze per noi quattro.
Nel frattempo osservai il lavoro che avevamo fatto: avevo acceso le luci soffuse della piscina, il DJ era appena arrivato e stava montando la sua postazione. Il tavolo era pieno di stuzzichini, alcolici e bicchieri. Avevo sistemato i divanetti e le sdraio in modo tale che ci fosse spazio per poter ballare e poi c'era il tavolo dove avremmo tagliato la torta. Era tutto perfetto. Anche troppo, considerato che era per JJ. Ma ero una perfezionista, che ci volete fare?

La cena fu abbastanza tranquilla perché fu veloce, dovevamo tutti andare a prepararci.
Pope si era portato i vestiti, lo sistemai nella stanza degli ospiti. O meglio, in una delle stanze degli ospiti. Sarah andò a prepararsi a casa sua dato che viveva affianco e Ki si preparò con me.

"Woah, che sexy" mi disse Kiara mentre mi guardavo allo specchio nel mio vestitino rosa.
"Dici?"
"Sì, anche troppo, direi" rispose guardandomi con il suo sguardo da detective.
"Perché sei così sexy?" aggiunse mettendosi le mani in vita.
"Perché non dovrei?" chiesi confusa. Lei restò ancora un po' ad osservarmi, poi tornò a sistemarsi il trucco.

"Quello è il vestito preferito di JJ, comunque" disse acconciandosi i capelli e facendo sbagliare me con il rossetto.
"Cosa?" chiesi confusa girandomi verso di lei.
"Lo avevi a una festa a inizio estate, mi pare. Lui era con me e ha detto che lo stavi mandando fuori di testa vestita così" mi rispose come se niente fosse.