20 - jealousy

6.8K 153 404
                                    


Quella notte l'avevo passata sul mio yacht. Avevo dormito lì. Non volevo avere a che fare né con mio fratello né con mia madre. Comprendevo il loro desiderio di proteggermi non dicendomi niente, ma non mi sentivo comunque pronta per guardarli in faccia e fare finta di niente. Perché era esattamente quello che sarebbe successo.
Mamma aveva sempre fatto così. Quando voleva tenerci fuori da qualcosa, si comportava semplicemente come se non esistesse.

Fu questo il primo messaggio che vidi quando presi in mano il telefono

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Fu questo il primo messaggio che vidi quando presi in mano il telefono. Niente da nessun altro.
Sbuffai, ma pensai che andare allo chateau era comunque meglio che vedere la mia famiglia. Quindi mi feci una doccia veloce e tornai allo chateau, stavolta in moto.

Quando arrivai erano ancora le nove del mattino, mi stupì infatti che JB fosse già in piedi.
Spensi la moto e tolsi il casco, rimasi un attimo di stucco quando vidi due persone dormire sull'amaca sotto una coperta.
Mi pietrificai quando mi resi conto che si trattava di Kiara e JJ.

Restai ferma sulla moto a fissarli, immobile, mentre mi passavano per la testa un milione di immagini.
"Ehi" la voce di JB mi riportò sulla terra.
"Ciao" lo salutai scendendo dalla sella. Misi il cavalletto e poggiai il casco sullo specchietto.

"Va tutto bene? Sei scappata ieri" mi disse avvicinandosi a me.
"Onestamente? Non mi va di parlarne"
"Da quando siamo diventati questo, Juliet? Prima ancora di stare insieme eravamo migliori amici, fratelli, io e te siamo una famiglia" disse. Stava soffrendo questo mio allontanamento, glielo leggevo negli occhi.
"Ti devo davvero rispondere, JB?"

Sapeva benissimo da quando eravamo diventati questo. Da quando avevamo deciso di non mettere un punto al nostro rapporto. Avremmo semplicemente dovuto decidere di restare amici, invece avevamo tirato avanti un rapporto tossico che non faceva bene a nessuno dei due.

"So già che cosa vuoi dirmi. Vuoi dirmi che dobbiamo chiuderla" gli dissi.
"In realtà volevo dirti che ti amo ancora" disse spiazzandomi completamente.

Un mese fa, non avrei voluto sentirmi dire da altro. Gli avrei risposto che anche io lo amavo, e quello era vero, che non aspettavo altro che tornare insieme a lui e ricominciare tutto. Stare insieme per sempre.
Ma quando mi sentii dire quelle parole, sentii che qualcosa dentro di me si era spezzato.

"Dì qualcosa, ti prego" disse sul punto di scoppiare a piangere.
"I-io ... ti amo anche io, John B, ti amerò sempre, ma ..."
"... ma?" chiese sorridendo amaramente.
"Ma hai tirato troppo la corda. E non so se ti amo più in quel modo" risposi sinceramente confusa.

Lui abbassò la testa, asciugandosi una lacrima che gli era sfuggita.
"Non mi devi rispondere subito. Pensaci su. Ok?" aggiunse sforzandosi di sorridere. Mi uccideva vederlo così. Annuii, ma in cuor mio sapevo già che la risposta non sarebbe cambiata.
"Ma fino ad allora, niente baci, niente sesso, niente cazzate. Se ricominciamo insieme, voglio che lo facciamo per bene" disse ancora. accarezzandomi una guancia.

The MadhatterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora