The Madhatter

17 - trembling

🔴👀
voglio tanti commenti, arrivederci

Durante il tragitto fuori casa di Topper, cominciai a sentirmi in colpa. Avevo baciato JJ. Era la seconda volta che succedeva. Mi sentii uno schifo nei confronti di John B. Lui era a casa sua con Kiara e Pope mentre io ero a farmi il suo migliore amico, suo fratello, in pratica. Poi avevo quasi fatto scoppiare una rissa perché non ero stata in grado di ignorare le provocazioni di quell'idiota di Rafe. Senza contare che avevo mancato di rispetto a me stessa saltando addosso ad un ragazzo che cambiava più ragazze che calzini.

E se qualcuno ci avesse visti? Ci eravamo baciati nel bel mezzo della festa, eravamo stati due stupidi incoscienti.

"Ho lasciato la moto a casa tua, sono venuto a piedi con Mason" disse JJ dal nulla.
Io non risposi, avevo ancora la testa tra le nuvole. Ero persa tra i miei pensieri. La cosa assurda, era che avevo messo da parte tutti i pensieri di cui ho appena parlato nell'istante in cui JJ aveva aperto bocca, perché mi era tornato in mente il bacio. O meglio, i baci.

Una volta arrivati da me non avevo ancora smaltito l'ultima dose di coca della serata, quindi cominciai a fare avanti e indietro nervosamente. Mi sentivo iperattiva. Non sarebbe dovuta andare così. Avrei dovuto ballare, scatenarmi e finire le energie. Poi collassare.
Improvvisamente, mi venne un'idea.

"Dove stai andando?" mi chiese JJ venendomi dietro. Ormai mi stava facendo davvero da babysitter. Entrai nel capanno dove tenevamo la seconda barca e un po' di cose, incluse le tavole da surf.
"Prendine una" gli dissi.
"Cosa? No! Piuttosto parliamo di cosa diamine è successo alla festa" non lo avrei ascoltato fino a quando non avrei smaltito l'effetto. Sembrò capirlo quando sospirò e prese una delle tavole.

Ce le mettemmo sotto braccio e camminammo fino alla spiaggia più vicina. Non distava più di 5 minuti da casa.
Appena arrivati, mi feci scivolare il vestito di dosso restando in intimo, poi corsi verso il mare senza curarmi che l'acqua ormai fosse più fredda del solito. Nuotai stesa sulla tavola verso le onde, poi mi tirai su con una naturalezza mai vista, ero piena di energie. Cavalcai due o tre onde vedendo JJ fare lo stesso. Dopo ogni onda che prendevo mi sentivo più rilassata.

Quando tornammo a riva ero piuttosto soddisfatta, un po' infreddolita, ma soddisfatta.
"Contenta?" chiese JJ raggiungendosi scrollandosi l'acqua dai capelli.
"Sì" risposi facendo per avviarmi di nuovo verso casa.
"Ah-ah. Adesso parliamo" disse il biondino afferrandomi e bloccandomi per un polso.
"Sei impazzito? Si muore di freddo" insistei liberandomi e prendendo la mia tavola per tornare verso casa.
"D'accordo. Parleremo da asciutti"
"Non possiamo parlarne domani?"
"No"

Alzai gli occhi al cielo. Cosa gli importava di cosa facessi o meno? Non era certo un problema suo.
Comunque una volta arrivati a casa portai al piano di sotto degli asciugamani per lui, io mi asciugai velocemente al piano di sopra. Prima di riascendere però mi infilai un paio di mutande asciutte e anche una felpa che mi arrivava a metà coscia.

"Di cosa vuoi parlare?" chiesi appoggiandomi ad una delle travi di legno bianche della mia veranda.
"Che stavi combinando con Rafe e Topper?"
Sospirai, poi gli risposi "non sono affari che ti riguardano" provai a tagliare corto.
"Juliet, stavi tirando di coca" disse come se mi avesse beccata ad uccidere qualcuno.
"E allora? Tu non hai mai provato?" domanda a trabocchetto, lo sapevo benissimo che aveva provato.
"Ci ho provato, poi mi sono reso conto che è un'enorme stronzata, e se io ci arrivo e tu no vuol dire che la situazione è davvero grave"

"Stai sprecando fiato" dissi facendo per spostarmi, ma lui me lo impedì parandosi davanti a me.
"Voglio sapere che cosa stai combinando, Juliet, te l'ho detto" insisté.
"Non puoi semplicemente fare finta di non aver visto?" a furia di innervosirci a vicenda non sentivo nemmeno più freddo.
"Sono io quello che fa cose sconsiderate, di solito, ma questo-"
"Beh, per stasera sono io" lo interruppi guardandolo intensamente negli occhi. Seguì qualche istante di silenzio.