48 - heartbeat

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Era passato un giorno da quando avevo scoperto di essere incinta ed Evan non mi aveva lasciata sola nemmeno un secondo. Ero terrorizzata.
"Non so che fare" era la frase che avevo ripetuto di più in quelle 24 ore.

"Qualunque cosa tu voglia fare ... devi parlarne con JJ e John B" mi disse tenendomi stretta. Ero seduta sul divano con le gambe poggiate sulle sue e la testa sulla sua spalla, attorcigliata su di lui. Non volevo parlare con nessun altro.
"Mi lasceranno sola"
"Non dire così. Non garantisco per JJ ma con John B metterei la mano sul fuoco. Non ti lascerebbe da sola. Mai" mi rispose.

E mi faceva male sentirlo parlare così, però poi ci pensavo su e ... JJ? Con un bambino? No, non lo avrebbe mai voluto.

"E anche se per assurdo dovessero lasciarti entrambi da sola ... io non ti lascerei mai. Con o senza bambino" disse facendomi alzare la testa verso di lui. Non sapevo cosa avevo fatto di buono per meritarmi una persona come lui nella mia vita, ma ne fui estremamente grata e mi strinsi a lui ancora di più.

Fu grazie a lui se mi ero decisi a parlare. Ero sul divano dello chateau con Evan accanto a me che mi teneva la mano e John B e JJ seduti di fronte a noi.
"Allora? Possiamo capire perché sei sparita dalla circolazione o ..?" chiese JJ un po' arrabbiato. Le ultime notizie che lui aveva avuto di me erano che ero scappata da quel bar, in pratica.
"JJ ha ragione, Juliet. Hai praticamente fatto perdere le tue tracce. Qui ci sono state delle crisi che non hai idea" lo appoggiò John B.

"Ho avuto ben di peggio a cui pensare"
E in quel momento, vedendomi lì con le occhiaie perché non avevo dormito ed Evan di fianco, JJ dovette pensare al peggio.
"... ti sei fatta di nuovo?" mi chiese addolcendo il tono.
"Magari. Peggio" risposi chiudendo gli occhi per un attimo.

"Cosa può esserci di peggio? Hai fatto sesso anche con lui?" chiese ancora.
"E sarebbe peggio di calarsi una dose? Amico, devi rivedere le tue priorità" gli rispose Evan al posto mio.
"Smettetela. Juliet, che ti succede?" chiese John B seriamente preoccupato, a quel punto.

Presi un grosso respiro stringendo forte la mano di Evan che era incrociata alla mia. Tutti quegli occhi addosso mi stavano innervosendo.
"Sono incinta" confessai.

Vidi le loro facce sbiancare completamente davanti a quella notizia. A me veniva da vomitare e sembrava che a loro stesse succedendo lo stesso. JJ prese a guardare nel vuoto elaborando la notizia, mentre JB si alzò in piedi passandosi una mano tra i capelli e poi poggiando i gomiti al muro.
Improvvisamente, sbatté forte i pugni contro il muro facendomi sussultare.

Sussultai. Tra i due, me la sarei aspettata più da JJ una reazione del genere, ad essere onesta.
"Ve l'ho detto adesso perché ... tra due giorni ho la prima visita e non sapendo chi ..." era imbarazzante per me essere indecisa su chi fosse il padre.

"Avete fatto sesso di nuovo?" chiese JJ puntando i suoi occhi pieni di lacrime prima nei miei, poi in quelli di John B.
"Cosa? No!" rispose JB.
"Potrebbe essere successo ad Halloween, i-io non lo so" balbettai.

"Potete venire con me, comunque. Se volete. Non vi chiedo niente"
"Lei non ve lo chiede, io sì. Dovreste esserci" disse a quel punto Evan.

Da quel momento in poi, nessuno disse più niente. JJ si chiuse in camera, John B uscì fuori andando a sedersi sui tronchetti accanto alla legna dove di solito accendevamo il fuoco.
Io rimasi con Evan sul divano e cominciai a piangere il più silenziosamente possibile.

Mi si spezzò il cuore a vedere JJ così. Le cose andavano finalmente bene tra di noi, e ora questo.

"Shh, è normale. Stanno elaborando la notizia. Anche tu sei stata zitta per un bel pezzo quando lo hai scoperto"
"Mi odiano" piagnucolai.
"Non ti odiano, dagli un attimo" rispose stringendomi ancora di più a sé. Non saprei cosa avrei fatto se non ci fosse stato lui.

The MadhatterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora