The Madhatter

22 - you can be alice, i'll be the mad hatter

Se qualche anno fa qualcuno mi avesse detto che avrei fatto sesso con JJ Maybank mi sarei fatta una grandissima risata e gli avrei detto che era pazzo.

Mi sembrava assurdo starmi rivestendo, piena di sabbia, sotto lo sguardo del biondino che faceva lo stesso. Era stato incredibile. E mi costava ammetterlo.
Immaginavo che JJ fosse bravo a letto, ma mi aveva letteralmente fatta impazzire.

E poi eccolo. Il senso di colpa. Per John B, ma per Kiara soprattutto. Come avevo potuto farle una cosa del genere? Mi innervosii ed irrigidii subito. JJ lo notò. Lui nemmeno lo sapeva, ero solo io la stronza. Almeno nei confronti di Ki.

"Fai passare almeno cinque minuti prima di pentirtene" commentò ironicamente sistemandosi la maglietta. Se non lo conoscessi, avrei detto che era un po' offeso.

"Tu non ... cazzo" mormorai mettendomi le mani tra i capelli.
"Juliet, John B non lo sa, calmati" mi fece un po' irritare il suo commento onestamente.
"E il fatto che non lo sappia lo rende meno sbagliato?"
"No, ma almeno fammi rimettere il cazzo nei pantaloni prima di preoccuparcene"
"Non è per John B" risposi girandomi a guardarlo, spiazzandolo.
"E per cosa, allora?!"

Ma non gli risposi. Mi ammutolii.
"Cristo, non ti sopporto quando fai così" mi disse lanciando una conchiglia in acqua. I suoi lineamenti si erano induriti, era frustrato.
"Ti fidi abbastanza da farti scopare da me ma non da parlarmi?!" chiese alterandosi.
"JJ"
"No, Juliet, davvero, non ti capisco, come puoi-"
"Piaci a Kiara! Va bene?!" esclamai nello sconforto più totale. Non ce la facevo più a tenermelo. E sapevo che avrei dovuto lasciare che fosse lei a dirglielo, ma non riuscivo più a sostenere quello sguardo.

Lo spiazzai completamente. Si aspettava tutto, tranne una cosa del genere. Glielo potevo leggere in faccia. E in quel momento, la mia ansia crebbe notevolmente. Mi chiedevo a che cosa stesse pensando e sperai che non gli stesse saltando in mente che la ricambiava.
Perché JJ ci aveva già provato con lei, anni prima.

"Te l'ha detto lei?" mi chiese calmandosi, ma comunque era nervoso. Annuii.
"Lei ti piace?" gli chiesi.
"Kiara? Io e Kiara, davvero?" mi chiese retoricamente.
"Sarebbe così assurdo? Ci hai già provato con lei"
"Certo, per scoparmela, non per starci insieme sul serio" rispose subito. Alzai gli occhi al cielo.

"Non fraintendere, le voglio bene, lei è fantastica, ma ... è come il brucaliffo, capisci che intendo?" al che lo guardai super perplessa e confusa rispondendo "no".
"Ki è intelligente, saggia, prende sempre le sue decisioni con testa. È razionale e sa sempre quale sia la scelta giusta. È il brucaliffo. Io invece sono l'opposto. Faccio stronzate, sono impulsivo, combino guai e prendo sempre la scelta sbagliata. E sono una cattiva influenza per altri. Guardaci adesso, mi sono appena scopato la tipa del mio migliore amico" concluse.
Sentirglielo dire ad alta voce mi faceva sentire ancora più in colpa.

"Tu saresti il cappellaio matto, quindi" affermai seguendo la sua logica perversa.
"In persona"

"Tu sei fuori di testa" gli dissi ridacchiando dopo averlo fissato per un po' con sguardo incredulo.
"Vero, ma tu sei lo stesso" mi disse guardandomi a sua volta e sorridendomi.

E come dire l'opposto? Anzi, forse io ero anche peggio di lui. Se pensavo a tutto quello che avevo combinato nella mia vita, ero decisamente peggio di lui. Solo che io provavo a darmi un contegno, a mettermi un freno e a non perdere il controllo. A JJ non interessava. Faceva tutto quello che gli passava per la testa, che fosse una cosa buona o cattiva.

"Come darti torto? Ho appena fatto sesso con te" commentai sentendomi una stupida. Dopo aver fatto la dura per tanto tempo, avevo ceduto con niente. Erano bastati spiaggia e chiaro di luna a farmi spogliare.
"Esatto, tu ti lasci trascinare e prima o poi impazzirai con me. Tu puoi essere Alice, io sarò il cappellaio"
"Il brucaliffo potrebbe farti mettere la testa a posto"
"Vero. Ma io preferisco fare follie con Alice" rispose convinto. Sentii lo stomaco attorcigliarsi quando lo disse.