42 - your name on me forever

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"Quindi state insieme?" mi chiese Evan curioso.
"Che ne so, penso di sì" risposi.
"Come sarebbe che ne so?!"
"Non ce lo siamo detti ufficialmente, ma parrebbe proprio di sì" spiegai più a me stessa che a lui.

"Ma per un po' tocca nascondersi" aggiunsi sbuffando.
"Per Kiara?"
"Sì. Sarebbe da veri stronzi presentarsi mano nella mano davanti a lei" risposi.
"Chi è che lo sa?"
"John B, tu e Sarah. Pope sospetta qualcosa, ma niente di certo"

Non sapevamo bene come fare. La situazione era scomoda per tutti. Per John B, perché volevo evitare di sbattergli la mia relazione con il suo migliore amico in faccia, per Kiara, perché nonostante tutto non era colpa sua quello che era successo.

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Bloccai il telefono arrossendo di colpo, non sapendo cosa rispondere

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Bloccai il telefono arrossendo di colpo, non sapendo cosa rispondere.
Cosa ci facesse in giro a petto nudo a novembre era un mistero. La giornata era calda, vero, ma così era eccessivo.

"Che hai visto?" mi chiese Evan.
"Mh? Niente"
"Ti ha mandato il cazzo o cosa?"
"Quasi"
"Ok, ti lascio al tuo sexting allora. Dovevo comunque andare, ci sentiamo dopo" disse Evan dandomi un bacio sulla guancia affettuoso per poi uscire dalla mia camera.

Gli chiesi costa stesse facendo, lui mi rispose che era andato a surfare e poi mi chiese di raggiungerlo al chiosco vicino alla spiaggia dove stufava di solito per bere una cioccolata calda. Ovviamente gli dissi di sì, quindi mi misi in sella alla mia moto e partii velocemente.

Quando arrivai, lo vidi in felpa appoggiato alla parete del chiosco che stava fumando una sigaretta. Fortuna che avevo ancora il casco, così non poteva accorgersi che lo stesso fissando. Spensi la moto e alzai la visiera incontrando i suoi occhi, lui mi sorrise.

Scossi un po' la testa per sistemare i capelli, poi gli andai incontro.
"Ti ho mai detto che sei sexy in moto?" mi chiese mettendo una mano dietro la mia schiena per avvicinarmi a lui e baciarmi.
"Sì, una volta da ubriaco" gli risposi tra un bacio e l'altro.
"Davvero?" chiese perplesso. Alzai gli occhi al cielo, ovvio che non se lo ricordasse.

"Allora, sei venuta qui per stare con me o con i miei addominali?" chiese una volta ordinate le nostre bibite.
"Con i tuoi addominali, ovviamente" risposi con nonchalance.
"Non sarai mai una di quelle ragazze sdolcinate che non fa altro che dirmi che sono bello e cose del genere, vero?" 
"Mi hai mai vista fare gli occhi dolci a John B?"
"Sì, un sacco di volte. Anche adesso, in realtà" rispose sorridendo falsamente. Alzai gli occhi al cielo.

The MadhatterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora