The Madhatter

30 - relapse

Era passato un po' dalla notte dell'incidente. Le cose sembravano star tornando al loro posto. Ki e JJ continuavano la loro luna di miele, cosa che aveva fatto rilassare di molto John B in presenza di JJ. C'erano ancora dei forti momenti di tensione tra noi due, soprattutto quando lui e Kiara si scambiavano effusioni, ma quello purtroppo era inevitabile.

E ne avrei da raccontare. Come ad esempio quella volta che eravamo usciti in barca perché era una giornata particolarmente calda e probabilmente sarebbe stata l'ultima prima che arrivasse sul serio l'autunno.
Ki e JJ non avevano fatto altro che ridere e scherzare insieme, lui la baciava, le metteva la faccia in mezzo alle tette e lei lo allontanava ridendo. Scene ben impresse nella mia testa.

La fregatura? Dovevo anche sforzarmi di non mostrarmi schifata da tutto questo, perché John B osservava e lo faceva attentamente.

Comunque, mi era rimasta una brutta cicatrice come avevo previsto, però la ferita era guarita bene e non avevo avuto altri problemi. La mia testa, al contrario, no.

L'unica cosa di cui ero felice, era il fatto che John B, rischiando di perderci, aveva messo in secondo piano quello che avevamo fatto io e JJ.

Non era stato facile nascondere a Mason tutto quello che era successo, ma stando spesso allo chateau ero riuscita almeno ad evitare domande. Credeva che io e John B stessimo tornando insieme ed io glielo lasciavo credere perché mi faceva comodo.

Ingannare Sarah invece era stato dannatamente più difficile. Lei aveva capito che qualcosa non andava, faceva solo finta di non averlo capito. Le avevo detto che stavo correndo in moto perché ero sconvolta da quello che era successo e ora lei odiava Kiara e JJ ancora di più di prima.
"Se non altro questa storia ti servirà a stare ben lontana da lui. È una persona tossica, non ne hai bisogno" aveva detto.

Non avevo preso gli anti dolorifici che mi aveva dato il dottore, avevo preso soltanto i farmaci per evitarmi l'infezione. Avevo troppa paura che se avessi toccato dell'oxi, non ne sarei venuta fuori tanto facilmente. Quindi era stata una sofferenza atroce.

"È quasi Halloween, ragazzi" disse Pope lanciandosi sulla poltrona.
"La festa preferita di Juliet" disse Ki sorridendomi, ricambiai.
"Dovremmo organizzare una festa, quelle dei Kooks fanno schifo" disse ancora Pope.
"Una festa? Qui?" chiese John B venendo a sedersi accanto a me, poi allungò un braccio sul divano dietro alle mie spalle, cosa che non passò inosservata a JJ. Fece lo stesso con Kiara, dandole anche un bacio al confine tra la mascella ed il collo per poi guardarmi. Ma quanto era ridicolo?

Sorrisi divertita, poi poggiai la testa sulla spalla di John B e misi una mano sulla mia coscia che era attaccata alla sua, quindi con le dita, lo sfiorai intenzionalmente. Lui lo notò, infatti si irrigidì.

"Perché no? Invitiamo un po' di gente da scuola, ingresso vietato ai Kooks" rispose Pope.
"Pope hai voglia di perdere la verginità, abbiamo capito" disse JJ facendo ridere Kiara.
"Ma quanto sei simpatico, amico"
"Però sì, vorrei evitare di arrivare ai vent'anni vergine" aggiunse sistemandosi il cappellino.

"Ok ascolta, c'è questa ragazza a scuola, Kate, ha due belle tette, è stupida come un-"
"Ti interrompo subito JJ, non voglio andare con una che ti sei già passato tu"
"Allora devi cercare fuori dalla contea e forse anche dallo stato, amico" disse John B facendomi scoppiare a ridere. La faccia di Kiara era da Oscar mentre JJ lo guardava come uno che avrebbe voluto mandarlo a fanculo ma che non poteva.

John B stava provando a passare sopra tutto, è vero, ma questo non vuol dire che non gliela stesse facendo pagare.

Gliela stava facendo pagare eccome.

"Nemmeno tu scherzi in fatto di ragazze, John B" provò a dire.
"Io punto alla qualità, non alla quantità" insisté facendo un cenno con la testa, indicandomi. Sorrisi ancora divertita, sfidando JJ con lo sguardo.