24 - i am a bad friend

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ragazze, mettetevi comode perché questo capitolo è bello lunghetto.
copertina, té caldo e tanti commenti

anche perché 🔴


"Juliet, sono io l'ultimo con cui hai fatto sesso, vero?" sbiascicò John B ubriaco mentre lo appoggiavamo sul suo letto. Io e JJ ci guardammo.
"Sì John B, certo" mentii.
"Allora potremmo rifarlo, una volta in più, una in meno, cosa cambia?" disse ridendo.
"Cambia che sei ubriaco, stai fermo" gli risposi togliendogli la maglietta nel tentativo di metterlo sotto le coperte.
"Non cambia il fatto che siamo ancora innamorati, non lo negare" disse quando gliela tolsi.

Mi fermai un attimo a guardarlo, calò il silenzio. JJ aveva un'espressione strana sulla faccia, come se si stesse mordendo la guancia e guardava dritto davanti a sé. Io non dissi niente.
"Ti aspetto di là" disse JJ dopo qualche istante di silenzio. Sospirai.
Gli tolsi anche i pantaloni, poi lo feci sistemare sotto le coperte e gli lasciai un bicchiere d'acqua pieno sul comodino, ne avrebbe sicuramente avuto bisogno.

"Non ti ridurre più così, per favore" gli dissi accarezzandogli i capelli.
"Se ci sei tu a prenderti cura di me, posso farlo tutti i giorni" risposi con gli occhi chiusi per la stanchezza e un sorriso dolcissimo stampato in faccia. Se solo avesse saputo.
Gli passai una mano tra i capelli accarezzandolo, poi gli diedi un bacio sulla testa ed uscii dalla stanza lasciandolo riposare.

"Non gli hai risposto, prima" disse JJ seduto sul divano.
"Cosa avrei dovuto dirgli? No guarda, adesso mi scopo il tuo migliore amico?" risposi retoricamente.
"Oh, quindi è diventata una cosa fissa?" chiese sorridendo divertito e allungando il braccio sul divano dov'ero io.
"Smettila di comportarti da idiota. Non ti senti neanche un po' in colpa?" gli chiesi seriamente.
Lui non rispose, ma si incupì. Da questo dedussi che la risposta era sì.

"Lo so. Lo so che sono un amico di merda, ok? Ma non ci posso fare niente. Con te ... è più forte di me" disse guardandomi.

"JJ, non possiamo più farlo. Per John B, per Kiara" insistei.
"No, non possiamo, ma sai che lo faremo di nuovo" rispose accarezzandomi il mento con il pollice.

Era allucinante il potere che quel ragazzo aveva sviluppato su di me. Bastava uno sguardo, o che mi sfiorasse, ed io ero completamente in balia delle sue decisioni. Perdevo il libero arbitrio.

"Devo andare, ora" disse dal nulla alzandosi, fu quasi come risvegliarsi.
"Non stai dimenticando qualcosa?" chiesi a bassa voce.
"Vuoi il bacio della buonanotte?"
"No, rivorrei le mie mutandine" dissi un po' in imbarazzo. Chiuse gli occhi per qualche istante, stringendo le labbra in una linea sottile.
"Questa è stata davvero una pessima mossa"
"Cosa?"
"Ricordarmi che non hai niente sotto quella gonnellina striminzita"

Cominciai a sentire caldo quando lo disse e istintivamente strinsi forte le gambe. Ne avevamo appena parlato e di là c'era John B ubriaco che dormiva, era fuori discussione fare qualcosa.
Eppure ci guardavamo come se all'improvviso uno dei due dovesse saltare addosso all'altro.
"Non te le ridò, comunque" disse spezzando il silenzio.
"Vuoi metterle tu?"
"No, voglio segarmici sopra, a dire il vero" rispose sorridendo. Gli lanciai un cuscino dietro che lui schivò prontamente.

"Vieni con me" disse tirandomi e facendomi alzare dal divano.
"JJ, dove stai andando?" chiesi mentre mi trascinava per il polso.
Aprì il Twinky e mi ci portò dentro insieme a lui, ma sedendoci dietro. Chiuse bene la portiera mentre io mi sistemavo bene la gonna per non far intravedere niente. Ma quando cominciò a fissarmi, capii che era proprio quello che voleva.

"No, JJ, ne abbiamo parlato adesso" dissi provando a restare ferma.
"Allora riparliamone domani" rispose afferrandomi i polpacci e tirandomi lievemente verso di lui facendomi aprire le gambe.
Quindi mi ero ritrovata stesa e lui era sopra di me in mezzo alle mie ginocchia.

The MadhatterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora