Nel corso dell'anno appena trascorso, avevo visitato tante volte il negozio di Patrizia. Volevo riempire Anita di regali e volevo che fosse meravigliosa in qualunque occasione. Quel negozio, anche se costoso agli occhi di Anita, aveva sempre il capo giusto e alla moda. E chi ero io per negarle quel momento di relax e appagamento da donna a cui piace lo shopping?
Non appena varcammo la soglia dell'atelier, Patrizia, o Patriziona Nazionale, come la chiamava Saverio, ci accolse a braccia aperte e con un sorriso da parte a parte.
« Buongiorno cari, e bentornati nella mia boutique! », esclamò felice stringendoci le mani.
« Il piacere è tutto nostro Patrizia. », rispose Saverio, abbassando gli occhiali da sole.
« Come sta Ginevra? È da tanto che non la vedo. Di solito, sceglie il mio negozio per i suoi vestiti da ricevimento.»
« È incinta, e non credo che i tuoi vestiti taglia trentotto, le entrerebbero. », affermò Saverio, con un sorriso compiaciuto.
« Oh! Ma che bella notizia! », squittì con un sorriso che parse di circostanza. « Ma non credevo che aveste intenzioni così impegnative a breve termine. », l'invadenza di Patrizia a volte mi lasciava a bocca aperta.
« È capitato in realtà. Ma siamo felicissimi che sia accaduto. Soprattutto io. »
« Ah be', se siete contenti voi, lo siamo tutti, no? », disse Patriziona, allontanandosi di qualche passo. « Che ne dite se iniziamo con la prova degli abiti? »
« La trovo un'ottima idea. », appurai stringendo tra di loro le mie dita umide.
Ero leggermente in tensione, e quella piccola interruzione, aveva aumentato quello strano stato. Non avevo nulla contro Saverio e la sua famiglia. Lui era come un fratello, e quel bambino era già un nipotino per me, insieme al figlio di Mirko, ma non potevo negare che una piccola parte di me fosse gelosa.
Tiziana, come al solito, ci mostrò il salottino adiacente ai camerini, dileguandosi subito dopo, lasciandoci in compagnia di tre calici di spumante offerti da Patriziona.
« Adoro lo spumante di prima mattina. », asserì Saverio, prendendone uno mentre si sbottonava la giacca per sedersi.
« Io non tanto, ma quando è fresco lo gradisco. », continuò Mirko già seduto nella poltrona di destra. « E poi, dal profumo sembra anche pregiato. Da, tu che ne pensi? »
« Diciamo che anche io la mattina preferisco altro genere di bevande, ma questo spumante è davvero buono. », affermai sedendomi anch'io sul divanetto alla sinistra di Saverio.
« Ti sei rilassato un po'? », domandò quest'ultimo mandando giù il contenuto del suo bicchiere.
« Mmmh? », chiesi con il bicchiere tra le labbra.
« Ti ho visto un po' agitato poco fa. E non dirmi che non è vero, perché non ci credo. »
« Non ti sfugge niente, eh? », dissi poggiando il bicchiere sul tavolo che avevo alla mia destra.
« Sono un avvocato. », affermò lui sorridendo.
« Il fatto è... in realtà non so neanche come dirlo per non risultare uno stronzo invidioso. »
« Succederà, tranquillo. Devi solo rilassarti un po' e scegliere la posizione giusta. A tal proposito, come ti ho già anticipato in macchina, potrei suggerirtene un paio che potrebbero fare al caso tuo. »
« Mi fido di lei, avvocato. », dissi sorridendo e aspettando le sue perle di saggezza.
« Allora, per iniziare con una cosa soft, potresti provare la posizione del missionario che è un grande classico, e poi un'altra che ho imparato ad apprezzare di più adesso che Ginevra è incinta, cioè alla Francese. E poi da un francese come me è un tutto dire. »
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Ogni Parte Di Noi
ChickLitSEQUEL DI "OGNI PARTE DI TE" Dario e Anita, ormai felicemente fidanzati, vivono il loro amore come in una favola. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando il passato di entrambi si ripresenta stravolgendo il presente, proprio durante i prep...