Capitolo 50

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Cari lettori,
benvenuti in questo capitolo. Volevo solo avvisarvi che dopo questo, che è un po' di transizione, ci sarà un vero e proprio capitolo bomba. State sintonizzati, perché dovrebbe uscire a breve anche l'altro.
In ogni caso, fatemi sapere che ne e pensate di questo.
Buona lettura,
soonnambulaa🌗

Kaylee

«Lee, vieni!»

Oliver mi chiama, così mi avvicino e questo mi avvolge un braccio intorno alla vita. Mi sorride e ovviamente ricambio, prima di appoggiare la nuca sulla sua spalla.

Il sexy Christmas party è una vera e propria bolgia di gente mezza nuda con costumini -a tratti ridicoli e banali- che si struscia l'una sull'altra.

Sinceramente, non ho capito perché sia alla Fox, sia alla Imperial l'idea sia sembrata fantastica. Lo so, è stata mia ma mi sembra comunque una stronzata.

«Oh! Vi volete muovere?!» urla Oliver a tutte le persone in fila davanti a noi. Stiamo facendo la coda per fare delle foto ricordo a tema Sexy Christmas Party e ci stiamo mettendo una vita.

L'urlo di Oliver mi fa scoppiare a ridere, ma prima che potesse riprendere a parlare e scatenare una rissa.

Mi metto in punta di piedi nella speranza di intravedere chi sta scattando le foto. Noto una chioma rossa, piuttosto stravagante, perciò subito alzo gli occhi al cielo, capendo di chi si tratta.
«C'è Cristine, Olly.» gli sussurro.

«Chi?»
«Cristine.» ripeto. «La rossa del club di teatro.»

«Ah, certo, ho capito. Quindi?»
«Quindi sarà lunga. Ora che viene decente in una foto, ce ne vuole.» mi mordo il labbro, trattenendo una risatina.

Oliver però non ci riesce: riversa la testa all'indietro e dalle sue labbra esce un suono liberatorio, soave.
«Certo che sei proprio una stronza!»

«Eccomi, scusate! Permesso!»
La risposta mi muore in gola, dato che Steven arriva con tre bicchieri che subito ci porge. «Prendetene e bevetene tutti!»

«Amen!» risponde Oliver, poi da un'occhiata al contenuto del bicchiere. Storce il naso, perciò lo imito e, senza farlo apposta, assumo la sua stessa espressione.
«Un punch analcolico...davvero, Raperonzolo?»

«Ci sono solo analcolici, tonto.»

Oliver fa girare un paio di volte il liquido all'interno del bicchiere, prima di buttare giù il tutto con un grande sorso.
«Bleah» storce il naso «Troppo dolce»

«Potresti migliorarlo...e lo sai.» Lo svedese lascia la frase in sospeso e la accompagna con un gesto della mano.
Oliver annuisce ma non fa in tempo a rispondere che un ragazzo urla il primo.

«Mettiti in fila, coglione!»

Steven gli rivela un sorrisino cattivo, direi alla Hunter.
«Succhiamelo Carter!»

«Prova a ripeterlo?» Carter si avvicina a pugni chiusi «Vediamo se fai ancora il gradasso, matricola.»

Mi mordo la lingua. Non sarebbe saggio dirgli che le matricole sono quelle del primo anno e che Steven è al terzo, giusto?

Steven lo guarda storto, poi sospira, liquidandolo, e si gira verso di me.

«Steven ti ho detto che-»
«Stai zitto Carter» interviene Oliver, facendolo zittire. «Torna in fila senza farmi incazzare» si passa la lingua sulle labbra, inumidendole «Per favore.»

«Oh che bello tocca a noi!» spingo in avanti Oliver e afferro il polso di Steven. «È stato un piacere Carter! Addio!»

Grazie a Dio, il ragazzo non ha insistito, così io e i miei amici ci siamo messi in posa di fianco alla scritta luminosa "sexy Christmas party", decorata con neve finta, dildi, strip on e addobbi di Natale classici.

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