Kaylee
Ho spiegato le mie supposizioni -direi certezze- a Cora e lei non vuole crederci.
«Dunkbull ci sta seguendo, me lo sento.» borbotto, aumentando nuovamente il passo.
«Avrà trovato altre due puttane Lee, non credo che rimarrà attaccato al nostro culo ancora per molto.»
Spero vivamente che lei abbia ragione.
Mi guardo intorno, osservando il vicolo isolato dove ci troviamo in questo momento. Un brivido mi percorre lungo la schiena.
«Torniamo alla macchina, Cora. Il più in fretta possibile.»Poi riportiamo i vestiti a Nayla e vaffanculo a tutta questa storia.
«Secondo me è a destra» mi suggerisce la mia migliore amica, così all'incrocio facciamo per prendere la destra, se non fosse che sentiamo delle voci. Mi appiattisco contro il muro, trascinandomela dietro.
Porto una mano sulle labbra, mimandole di fare silenzio, e lei annuisce.
«Hai visto Lee e Cora? Fai sul serio?»
Riconosciamo immediatamente la sua voce. È Oliver.
Io e la mia migliore amica ci guardiamo con gli occhi sbarrati.
Cazzo.
La risposta non arriva, probabilmente Hunter, al suo fianco, ha annuito.
Oliver sbuffa una risata.
«Mi spiace Hunt, ma non ci credo. Erano entrambe al party. Lee è stata tutta la sera con Damian Torres, del quale è innamorata persa. Figurati se si è staccata da lui e, se lo ha fatto, è stato per consolare Cora, che ha litigato con quel coglione di Zacharias.»«Mi sembri contento»
«Amico, Zacharias è un coglione, lo sai meglio di me. Più lo vedo lontano da Cora, meglio sto.»
La confessione di Oliver mi fa sbarrare gli occhi, così mi volto verso Cora. Lei è paonazza e...sconvolta. Nessuno delle due si aspettava una dichiarazione del genere, non qui e adesso perlomeno.
Ma si vede lontano un miglio che Cora è felicissima.
Hunter ridacchia.
«È una stronzata»
«Anche la tua lo è. Non possono essere qua, è semplicemente assurdo.»Ho come l'impressione che sarò beccata, perciò afferro Cora per il polso e inizio a camminare nella direzione da cui siamo venute.
Aumento il passo con il cuore che batte a mille.
«Eccole»
La voce di Hunter mi fa bloccare. Mancava poco, cazzo, un paio di passi e avremmo girato dietro l'angolo. Da lì, avremmo potuto correre e seminarli.
Ma no, per un paio di passi siamo fottute.
Ci giriamo e vediamo le loro sagome in fondo al vicolo, che avanzano piano piano.
Sono paralizzata, mentre aumentano il passo verso di noi.
Oliver scoppia in una risata.
«Ma che cazzo dici?! Secondo me sei cieco, cazzo.»Ringrazio chiunque lassù per avermi dato l'idea del travestimento.
Più loro si avvicinano, più noi indietreggiamo, e per questo anche il biondo inizia ad insospettirsi. Anche lui indossa una felpa blu con il cappuccio che gli copre interamente il volto.
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Ebony
Romanzi rosa / ChickLit~•~ E, nonostante ciò, io sono ancora qui, abbracciata a lui, a raccontagli tutti gli incubi del mio passato solo perché sembra averne un vitale bisogno. Un vitale bisogno di sentire che la sofferenza accomuna tutti gli uomini, che tutti, alla fine...