Capitolo 81

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Kaylee

«Quindi siete voi che avete tenuto Zack sotto controllo tutta la notte?» entro in salotto e inizio ad indicare uno ad uno i ragazzi, seduti comodamente sul mio divano.

Steven alza appena lo sguardo dal cellulare, poi lo riposa su di esso. È incazzato con Julie da mezzogiorno.

Matthew e Tyler si scambiano un'occhiata prima di annuire mentre invece Aiden alza le sopracciglia con fare provocatorio. Si passa la lingua sulle labbra con fare ammiccante, prima di mordersi quello inferiore.

«Perché, principessa?» mi provoca «Qualche problema? Lo risolviamo, sta tranquilla.»

Lo ignoro, girando gli occhi verso il mio ragazzo.
«Sul serio? Non c'era niente di meglio?»

Oliver, in piedi al suo fianco, strozza una risata mentre gli occhi di Hunter si illuminano di divertimento. Tossicchio, forse per cercare di rimediare a ciò che ho detto.
«Volevo dire, ci fidiamo di loro?»

«Grazie per la fiducia, amore mio.» giro gli occhi su quell'idiota di Aiden e inarco un sopracciglio.«Ma credo che-»

«Quanto tieni alle tue mani?» la voce di Hunter, artica e mansueta, mi fa sobbalzare, così mi volto di nuovo verso di lui. Lo stesso fa Aiden e sul suo viso si forma un cipiglio confuso.
«Cosa?»

Hunter, seduto sulla poltrona a gambe leggermente divaricate, con un fluido movimento di polso gira il liquido all'interno del bicchiere. I capelli gli ricadono sulla fronte e gli occhi, come di consueto, brillano.

Una visione, questo senza ombra di dubbio, ma come si fa a bere whisky nel bel mezzo del pomeriggio?

Hunter ghigna e la sua malignità mi scorre sulla colonna vertebrale.
«Rispondi»

Aiden apre i palmi delle mani e se li guarda rapidamente.
«Beh...molto...» mormora incerto «Faccio degli ottimi tiri da tre.»

Il sorriso sghembo del moro si allarga.
«Bene, se non vuoi che nemmeno un pallone entri più nel canestro ti consiglio di chiudere la bocca.» fa una leggera pausa, mentre il suo tono freddo e suadente mi penetra fino all'interno delle viscere.
«Tutto chiaro, amore mio?»

È da quando è arrivato che Aiden continua a provocarmi con battutine, sessuali e non, ma sono sempre riuscita ad evitare di dargli una risposta. Hunter, evidentemente, ne ha piene le palle.

Il mio ragazzo mi fa un cenno, così mi avvicino a lui che mi fa subito sedere sulle sue gambe. La mia schiena si appoggia al suo petto, mentre strofino il naso sul suo collo.
«Respira, Adone» soffio su di esso «Questa scenata di gelosia però me la segno.»

Mi pizzica il fianco ma ci giriamo entrambi verso Cora, quando questa prende parola.
«Squallido» commenta con espressione schifata prima però di ridestarsi con un movimento di spalle. «Ma non è il momento di pensare a questo. Sta arrivando Zack, come ci comportiamo?»

Aiden ghigna.
«Lo chiedi in qualità di ex ragazza o per la faccenda di Hunt?»

Lo sguardo di lei si assottiglia ma appena apre la bocca per parlare io mi immischio, non riuscendo più a trattenermi.
«Aiden, potresti smetterla?»

Lui si gira verso di me, un po' confuso. Il mio tono dolce ed angelico deve averlo turbato un po', infatti mi domanda: «Come si dice, Bambolina? Per?»
«Sempre» grugnisco «Smettila di respirare per sempre

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