"I need a change of scenery..."
~~~~~~~~~~~~~𓆉︎~~~~~~~~~~~~~Dicono che nell'adolescenza avere degli amici sia una delle parti fondamentali per far si che questa si viva al meglio.
La definizione di amicizia è molto chiara: è una relazione tra due persone basata sul rispetto, la sincerità e la fiducia.
L'amico è infatti colui che non ti invidia, non ti giudica, ti accetta per quello che sei e ti è vicino quando hai più bisogno e meno da offrirgli. È colui che ti conforta, ti consiglia, ti aiuta senza chiedere nulla in cambio.
Non avevo mai avuto molte amicizie salde nella mia vita, tranne quella con Sarah Cameron; eravamo migliori amiche sin dai tempi dell'asilo, adoravo il nostro rapporto, niente era mai andato storto tra noi due nemmeno nel momento in cui lei e Kie smisero di parlarsi.
Sapevo non le fosse mai andato a genio il fatto che io e Kiara continuassimo a frequentarci, ma non si era mai lamentata di questo ed io avevo sempre evitato di parlarne.
Quella mattina mi svegliai presto, mi preparai per la giornata e mi diressi verso la villa dei Cameron, a Tannyhill. La mia casa distava solo pochi metri dalla casa di Sarah, ma nonostante questo per raggiungerla avevo sempre usato la mia bici.
Arrivata lì trovai Ward ed i suoi operai impegnati a ripulire il giardino che avevano in comune con i loro vicini dal disastro che l'uragano Agatha aveva causato.
«Katie, buongiorno» l'uomo dagli occhi azzurri e la folta barba sorrise
«Giorno signor Cameron» sorrisi anche io di rimando
«I tuoi come stanno? Agatha ha causato qualche danno a casa?» mi domandò sistemandosi gli occhialetti paraschegge.
«Solo qualche perdita per fortuna, ma nulla di grave. - Risposi tenendo la mia bici in equilibrio - Sa dove posso trovare Sarah?» chiesi infine.
«Credo sia in camera sua, o in giro per il giardino a cercare qualche topolino da aiutare» mi rispose ed io lo ringraziai ridendo.
Non era più una mia abitudine frequentare la tenuta dei Cameron ormai da qualche settimana, per intenderci meglio da quando avevo chiuso con Rafe, meno tempo passavo a casa di Sarah meno erano le possibilità di vederlo.
Salutai Wheezie e Rose che si trovavano sul portico a fare colazione e raggiunsi Sarah dall'altra parte del giardino.
La ritrovai arrampicata su una scala poggiata al tronco di un albero, aveva i mano un nido di uccelli e lo stava spostando sull'altro ramo.
Posai la bicicletta a terra e mi posizioni a pochi passi dalle radici dell'albero «Serve aiuto?» domandai quasi spaventandola «Katie! - Con un unico salto riuscì a scendere dalla scala, si voltò e mi guardò, parecchio incazzata. - Che diavolo di fine hai fatto?!»
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𝙒𝘼𝙑𝙀𝙎 - 𝘑𝘑 𝘔𝘢𝘺𝘣𝘢𝘯𝘬
FanfictionMi sentivo imprigionata in un castello di sabbia, non ero mai riuscita a costruire nulla di saldo nella mia vita; ma poi arrivò 𝘭𝘶𝘪, come un'onda anomala, in grado di distruggere le mura che mi circondavano. Con quel ragazzo scoprii che cosa sign...