Mi sentivo imprigionata in un castello di sabbia, non ero mai riuscita a costruire nulla di saldo nella mia vita; ma poi arrivò 𝘭𝘶𝘪, come un'onda anomala, in grado di distruggere le mura che mi circondavano. Con quel ragazzo scoprii che cosa sign...
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"Why do you worry about me?" ~~~~~~~~~~~𓆉︎~~~~~~~~~~~
Rimasi nascosta, ascoltando quei due parlare.
JJ spiegò alla riccia per quale motivo non fosse rientrato a casa; un avviso di sfratto era attaccato alla sua porta per mancato pagamento. Il ragazzo non era felice di essere tornato alle Outer Banks, non aveva più nulla, nemmeno un posto dove vivere.
Maledissi il giorno in cui accettammo l'aiuto di Portis, se non lo avessimo fatto forse tutto sarebbe stato un po' più semplice di quanto non lo era in quel momento.
Ma all'udire della notizia che diede da parte di John B mi si scaldò il cuore: il ragazzo era riuscito a ritrovare suo padre; Big John Routledge era vivo, e si trovava alla Chateau insieme a suo figlio.
Ero così felice per il mio amico, avrei voluto tornare indietro e dirigermi allo Chateau solo per rivederlo insieme a suo padre dopo così tanto tempo.
Solo che Kie continuò a parlare e dovetti rimanere per seguire la loro conversazione.
Non volevo sembrare una ficcanaso, spiare delle conversazioni non era certo la cosa più giusta da fare, ma avevo bisogno di chiarimenti, e sapevo che non avrei mai avuto il coraggio di chiederli apertamente al diretto interessato. Quindi sarei rimasta, solo per un po', per vedere come sarebbero andate a finire le cose.
«Hey senti - Riprese la riccia sedendosi sullo sgabello di legno posizionato accanto alla moto - I miei genitori non volevano neanche farmi uscire di casa, ho detto che volevo vedere come stavi...»
«Tranquilla, non preoccuparti per me.» rispose con tono distaccato.
Riuscivo a vedere solo le espressioni del ragazzo, dato che Kiara mi dava le spalle, ma cercai di rimanere più nascosta possibile per non rischiare di essere vista.
«Jayg, che cos'hai? - domandò lei provando ad essere dolce - È per qualcosa che ha detto Pope? Perché io sono sicura che lui non ha alcun problema riguardo a quello che è successo tra lui e me.»
Le versioni non combaciavano del tutto...
Se fosse stato come sosteneva la riccia allora Pope non avrebbe reagito in quel modo la sera precedente.
«C'è qualcosa che ti tormenta...» continuò lei.
Il suo tono iniziò ad infastidirmi, mi sentii anche in colpa per questo fatto; Kiara era una delle mie migliori amiche, non potevo comportarmi in questo modo con lei. Ma nello stesso tempo era qualcosa che non tolleravo, avrei voluto essere io l'unica a poter parlare in quel modo con JJ.
Il biondo sospirò rumorosamente.
«È stato strano. - Rispose finalmente ed aggrottai la fronte non capendo a cosa si stesse riferendo - Quello che stava per succedere tra noi, sulla barca. È stato strano.» ripeté una seconda volta.
