Mi sentivo imprigionata in un castello di sabbia, non ero mai riuscita a costruire nulla di saldo nella mia vita; ma poi arrivò 𝘭𝘶𝘪, come un'onda anomala, in grado di distruggere le mura che mi circondavano. Con quel ragazzo scoprii che cosa sign...
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“The real treasure...” ~~~~~~~~~~~𓆉︎~~~~~~~~~~~
«Non so voi ma sto morendo di sonno» sbadigliai stendendomi sul divano dove ero seduta, presi un cuscino e lo abbracciai girandomi a pancia in sotto.
«Stanotte non ho chiuso occhio per il mal di testa» disse John B seduto sulla poltrona alla destra del divano.
«Poverino, Topper ti ha fatto male?» lo prese in giro Kie.
Il suo berretto le copriva gli occhi schiacciando i lunghi capelli ricci sul materiale morbido del divano dove era sdraiata proprio di fronte a me.
Ci trovavamo tutti in veranda, ancora troppo assonnati per riuscire a tenere una conversazione con senso logico.
Io ero stesa su uno dei divani, Kie era sull'altro, Pope e John erano sulle poltrone mentre JJ era in piedi, in attesa di trovare qualcuno a cui dare fastidio.
«Ieri sera è stato epico.» parlò il biondo.
«Parla per te, sei l'unico che non ci ha preso le botte.» rispose Pope.
«Non avete visto la faccia di Kelce quando l'ho preso per la maglia, mi sono sentito così tanto potente» continuò.
Avevo gli occhi chiusi e la faccia schiacciata sul cuscino, sentii i passi di JJ avvicinarsi a me e capii subito quali fossero le sue intenzioni: «Non provare a sederti. Il divano è mio» dissi senza nemmeno guardarlo.
«Lo farò lo stesso. Bomba in arrivo!» gridò prima di lanciarsi sul divano.
Per fortuna feci in tempo a mettermi seduta, altrimenti il peso del ragazzo mi avrebbe schiacciato. Solo che non appena atterrò sul divano, sentimmo un tonfo sotto di noi, le tegole del divano si ruppero e spalancai gli occhi guardando il biondo.
«Un altro divano rotto.» sbuffò John.
«Ci dormirai tu stanotte.»
«Ci dormo sempre io.»
Improvvisamente la porta della veranda venne aperta e, sorprendendoci, Sarah fece la sua comparsa.
«Buongiorno, principessa» disse JJ.
«Sarah...» la guardai.
«Come va?»
«Non dovresti essere a Figure Eight nel tuo circolo di giocatori di polo? – La provocò John B – O Topper ti ha lasciato?»
«È solo un amico.» rispose seria.
«Hai molti amici, Cameron...»
«Sì, sembra che ne abbia anche tu.»
«Cosa ci fai qui?» continuò John B, la conversazione era portata avanti solo da quei due mentre noi continuavamo a stare in silenzio osservandoli.
«Sono qui per Pope. – la guardammo confusi e si voltò verso il ragazzo – Ho trovato la sala dell'isola.»
