Mi sentivo imprigionata in un castello di sabbia, non ero mai riuscita a costruire nulla di saldo nella mia vita; ma poi arrivò 𝘭𝘶𝘪, come un'onda anomala, in grado di distruggere le mura che mi circondavano. Con quel ragazzo scoprii che cosa sign...
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“It's not over yet”
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«E ora? Che dovremmo fare? Andare lì e chiedere: “Ehi avete visto John B?”» parlò JJ guardando la casa illuminata solo dalle luci provenienti dall'interno delle finestre.
«Ora vive a Tenneyhill, è plausibile.» rispose Kie.
Eravamo fuori la tenuta dei Cameron, sull'HMS, JJ aveva in mano un binocolo ed eravamo intenti a verificare se fosse successo qualcosa a Ward come John B quel pomeriggio ci aveva fatto intendere. Avevamo paura che il moro avesse fatto qualcosa di veramente grave guidato dalla rabbia che si impossessò di lui quella giornata.
«Dovremmo fare finta di niente» consigliò Pope e Kie lo guardò «Cosa?»
«È tardi Kie.» continuò.
«Non ho mai visto John B in quel modo.» disse la riccia.
«Che dovremmo fare? Denunciare Ward alla polizia per omicidio?» mi intromisi «Stiamo parlando di Ward Cameron, lo stesso uomo che ha donato un'infinità di soldi all'orfanotrofio di Kildare, lo conosco. Non può essere quel tipo di persona»
«Io credo a John B. E lui non mentirebbe mai su una cosa del genere» mi rispose Kie.
«Bene, andiamo dalla polizia, ma per dire cosa? “siamo preoccupati per il nostro amico che è impazzito perché accusa Ward Cameron di aver ucciso Big John.”?» chiese retoricamente Pope.
«Non è molto convincente» commentò JJ e li guardai «No JJ, non lo è.» risposi io.
Kiara e Pope continuarono a discutere, io e JJ restammo dietro di loro a guardarli, non volevamo intrometterci anche se avremmo dovuto. Guardai il biondo e sorrisi leggermente notando il cappello che teneva sulla testa, con un gesto veloce riuscì a sfilarglielo e lo indossai fiera di me stessa. Anche J sorrise ma il tono dei due ragazzi che iniziò ad alzarsi catturò di nuovo la nostra attenzione...
«Il colloquio più importante della mia vita è tra sei ore. Non torno a casa da tre giorni. Devo tornare a casa» sembrò voler concludere Pope.
«Quindi è finita qui?» continuò la riccia «Nel momento del bisogno scappi? Te ne vai così?»
«Okay ragazzi...» parlai io «Sì, possiamo evitare?» mi seguì il biondo.
«Domani mattina ho il colloquio per la borsa di studio. Non posso-»
«E John B?» alzò la voce la ragazza.
«Perché si tratta sempre di John B?» sbottò il ragazzo.
«Non si tratta sempre di lui, stupido! Potrebbe essere chiunque di voi!» rispose lei a tono e sentii JJ sbuffare.
