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"It will all be fine

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"It will all be fine..."
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«Quello è mio padre» affermai guardando dal binocolo l'uomo alla guida di un muretto che trasportava dell'attrezzatura.

Ci ritrovammo dietro la rete che recintava tutto il territorio della pista d'atterraggio ad osservare gli operai di Ward riversare la strada a tutto ciò che potesse intralciare il decollo dell'aereo.

Passai il binocolo a John «Quello deve essere l'oro» disse lui.

«Che pensi di fare?» domandò JJ.

«Riprenderlo, è ovvio.» rispose.

«Sì, ma come?» continuò Kie.

«John B non puoi andare lì e caricarti quelle casse come se nulla fosse» gli dissi guardandolo.

«Vi conviene trovare un piano al più presto, se ne stanno andando.» ci informò Pope e tutti i nostri sguardi scattarono verso la pista.

John B riprese il binocolo e guardò attraverso la rete, cambiò espressione «Sarah...» disse con tono basso e tornò a guardare «Non vuole andare, non vuole salire!»

«Cosa?» chiedemmo in coro.

«Litigano. Lei non vuole andare.» rispose e riuscimmo a vedere solo delle piccole sagome da così lontano.

Il rumore di una portiera che si chiuse attirò la nostra attenzione, ci voltammo e vidi John B mettere in moto il van che era posizionato proprio verso la rete. Accese il motore e tutti saltammo quasi per lo spavento, ci spostammo ed iniziammo ad urlare contro al ragazzo.

«Ehi, che stai facendo?»

«John B che pensi di fare?»

«Ehi John B!»

«Questo è il mio piano!» urlò spingendo sull'acceleratore. Buttò giù la rete rompendo il vetro del furgone. JJ cercò di rincorrerlo ma fu tutto inutile. Urlammo a squarciagola contro il ragazzo sul van.

Era diretto verso la pista.

L'aereo iniziò a partire e seguimmo con il nostro sguardo terrorizzato il van che continuava ad avvicinarsi ad esso sempre di più.

«Si farà uccidere» dissi impaurita una volta che sia il van che l'aereo furono abbastanza lontani da non permetterci di vederli.

Iniziai a tremare sperando che l'universo aiutasse il nostro amico, non osavo nemmeno immaginare a cosa stesse accadendo in quel motivo lontano dai nostri sguardi.

Solo pochi attimi dopo, in lontananza, udimmo il suono delle sirene della polizia. Ci guardammo preoccupati, non sapevamo cosa fare.

«Non posso essere arrestato!» scattò Pope rivolgendosi a Kie.

𝙒𝘼𝙑𝙀𝙎 - 𝘑𝘑 𝘔𝘢𝘺𝘣𝘢𝘯𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora