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“It's just you and me

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It's just you and me...”

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-Kate's pov-

Continuavo a guardare i suoi occhi, completamente stregata dal colore delle sue iridi azzurre.

Non ero nella mia miglior forma, l'alcol vagava ancora nel mio corpo e la bocca dettava ogni parola che passava per la mia testa, senza alcun filtro; ma con lui, in quel momento sentivo di essere più lucida che mai.

Lo guardavo dall'alto, posai la mia fronte sulla sua e mi rilassai a quel contatto, desiderando sempre di più baciarlo.

«Solo un bacio Jay...» continuai con voce flebile.

«Solo uno?» alzò un angolo delle sue labbra per sorridere appena. Io feci finta di ragionarci su, poi sorrisi a mia volta.

«Non ti prometto che non te ne chiederò altri dopo...» ammisi alzando le spalle.

Lui sospirò guardando i miei occhi «Mi ucciderai.» disse rassegnato.

Annuii leggermente «Infatti ti conviene approfittare di questo momento...» risposi. Ma poi rinunciai ad aspettarlo, perché non avrebbe avuto il coraggio di fare nulla se non avesse avuto la conferma che fosse ciò che volevo davvero.

Feci unire le nostre labbra dopo tanto tempo, forse troppo per me.

Mi presi qualche secondo per abituarmi a quella bellissima sensazione, per assaporare le sue labbra, sentire il loro calore e la loro morbidezza; fu lui che decise di approfondire il contatto, così in un attimo le nostre lingue si incontrarono iniziando a rincorrersi tra loro. Portai le mie mani tra i suoi morbidi capelli biondi, mi avvicinò più a sé avvolgendo le sue braccia intorno al mio bacino.

L'aria nei miei polmoni venne a mancare, dovetti interruppere il bacio per riprendere fiato. Ma non mi bastò.

«Ne voglio ancora Jay...» sussurrai senza alcun filtro.

Lui non rispose, posò di nuovo le sue labbra sulle mie ma mi staccai una seconda volta e lo guardai «Un altro?» domandò leggermente divertito.

Io annuii, però non appena avvicinò la sua bocca alla mia io mi tirai indietro «Non sulle labbra...» dissi quasi lamentandomi. Lui mi guardò confuso e, divertita da quella scena un sorriso furbo increspò le mie labbra.

Con il mio dito indicai la mia guancia sinistra «Qui.» dissi poi, dovevo fargli capire che non avevo più voglia di semplici baci sulle labbra, ma di qualcosa di più.

Lui schioccò goffamente un bacio sulla mia guancia, in seguito tornò a guardarmi in attesa di qualche altra mia richiesta.

Aveva voglia di giocare al mio stesso gioco e questo non poté rendermi più felice.

𝙒𝘼𝙑𝙀𝙎 - 𝘑𝘑 𝘔𝘢𝘺𝘣𝘢𝘯𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora