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“Cursed things get along very well with cursed people

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“Cursed things get along very well with cursed people...”
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Il viaggio durò tutta la notte. Ma per nostra fortuna le turbolenze svanirono dopo un po', io e JJ riuscimmo a dormire qualche ora, l'uno appoggiato all'altro.

Atterrammo nella tarda mattinata, l'aria lì nell'Orinoco era completamente diversa dall'autunno nelle Outer Banks; tirava un vento caldo, il sole splendeva oltre le grigie nuvole in cielo.

Legai i capelli in una coda di cavallo, rimasi nella mia canottiera e misi la borsa in spalla seguendo il mio ragazzo fuori dall'aereo. Gli uomini di Barracuda Mike iniziarono a scaricare la loro cosiddetta "merce"; ancora non credevo di aver viaggiato in mezzo a chili e chili d'erba da contrabbando.

«Però, Barracuda Mike lo ha organizzato bene questo import-export.» disse il biondo guardandosi intorno.

«Non è stato un viaggio in prima classe, ma poteva andarci peggio – Scrollai le spalle – Spero che tu non abbia preso nulla da quei sacchi...» assottigliai lo sguardo rivolta verso di lui.

«Mi conosci... qualche grammo andava preso.» rispose sorridendomi da angelo.

Io lo guardai torva, ma poi Barracuda Mike si avvicinò a noi con fare disinvolto.

«Hey Barracuda, quello è il nostro mezzo per arrivare a Tres Rocas?» domandò JJ indicando il pullman alla nostra destra.

«Esatto genio – Ripose mettendo le mani nelle tasche dei suoi pantaloni – Ti ricordo anche che c'è un accordo tra noi, mi devi ripagare il carico che mi hai perso, e per quanto la tua ragazza sia stata utile, quell'oro non basta.» continuò guardandolo negli occhi.

«Certo, come vuoi» Rispose seccato.

Mi prese per mano portandomi con se mentre iniziò a camminare verso il pullman «JJ...– lo richiamò l'uomo alle nostre spalle – Qui non siamo a Kildare, non devi dare nell'occhio.» lo avvertì.

In quel momento sentii una leggera ansia salire. Nessuno mi aveva mai parlato bene del Sud America, considerando anche che fosse uno dei luoghi più deserti e poveri del continente, diciamo che girare per quelle strade non era certo un itinerario perfetto per una tranquilla vacanza tra amici.

Ma la nostra non era una vacanza in effetti...

Salendo sul pullman, che non aveva il vero aspetto di un pullman o di una semplice navetta ma somigliava di più ad una specie di carovana, incontrammo un uomo che per fortuna parlava perfettamente la nostra lingua. JJ gli chiese informazioni per quanto riguardava la strada che si diceva avrebbe condotto all'El Dorado. L'uomo decise di illustrarci in una specie di mappa il percorso che avremmo dovuto intraprendere, la disegnò con le sue dita sulla polvere situata sui sedili accanto a noi e restammo ad ascoltarlo attentamente;

𝙒𝘼𝙑𝙀𝙎 - 𝘑𝘑 𝘔𝘢𝘺𝘣𝘢𝘯𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora