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“It's not your fault

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“It's not your fault...
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«Oh merda! Cazzo gente, ho fatto riunire Rafe Cameron con la sua vecchia fiamma! Si vedranno delle scintille stasera!» annunciò gridando Kelce, visibilmente ubriaco, mentre si reggeva a Rafe ridendo sguaiatamente.

«Sta zitto Kelce!» scattò lui.

Portai una mano sul mio viso e piagnucolai rumorosamente attirando l'attenzione del ragazzo

«Sei ubriaca per caso?» domandò Rafe, scrutandomi da testa a piedi.

«Non ancora sfortunatamente.» risposi seccata.

Pensai di rimediare immediatamente a questo e presi dalle mani della prima ragazza che passò di fianco a me un bicchiere di drink appena versato. Lo portai alle labbra e lasciai che la bibita scivolasse giù per la mia gola facendo un paio di grandi sorsi.

Strizzai gli occhi e scossi la testa sentendola poco più leggera. Mi guardai intorno e lasciai che un sorriso sghembo spuntasse sulle mie labbra prima di scoppiare a ridere sonoramente. Posai nuovamente lo sguardo su Rafe e sorrisi anche a lui «Bene, ciao-ciao Rafe...» dissi con nonchalance prima di voltarmi per andarmene.

Ma quando provai a camminare lontano da lui mi accorsi di aver cominciato a barcollare; solo in quel momento l'alcol iniziò a fare effetto e solo in quel momento iniziai a divertirmi, nonostante la situazione abbastanza sgradevole in cui mi ero appena ritrovata.

Sentii qualcuno afferrarmi il polso e subito mi voltai «Sì, sei decisamente ubriaca.» disse Rafe guardandomi dall'alto. Posai lo sguardo sulla sua mano stretta intorno al mio braccio e poi lo guardai in viso.

«Fatti gli affari tuoi, e comunque sto bene. Tu non hai ancora risposto alla mia domanda.» risposi.

«Kate è una festa. Anch'io ho degli amici.» affermò serio ma io scoppiai a ridere non riuscendo a controllarmi.

Lui mi guardò confuso, roteò gli occhi al cielo e sbuffò rumorosamente. Feci per parlare ma mi trascinò dietro di sé conducendomi di nuovo da Kelce ed il suo gruppetto.

Riuscii a procurarmi qualche altro bicchiere di birra nel frattempo. Poi però una ragazza si avvicinò a noi e nel giro di pochi attimi la ritrovai accanto a Rafe, con un braccio a circondare la sua vita mentre lui faceva lo stesso con le sue spalle.

I capelli castani le ricadevano appena sopra le spalle, aveva grandi occhi scuri, fisico slanciato e un sorriso limpido coronato da due grandi labbra carnose; avrei sicuramente notato la sua bellezza naturale se non fosse stato per il fatto che fossi quasi ubriaca e che stesse proprio accanto al mio ex-fidanzato.

Non sapevo perché fossi ancora lì in mezzo a quelle persone, sarei dovuta andare via a gambe levate, ma qualcosa di molto strano mi fece restare, una strana sensazione si insinuò in me. Ma decisi di prenderla alla leggera e di non pensare alle conseguenze delle mie azioni almeno per una sera.

𝙒𝘼𝙑𝙀𝙎 - 𝘑𝘑 𝘔𝘢𝘺𝘣𝘢𝘯𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora