Mi sentivo imprigionata in un castello di sabbia, non ero mai riuscita a costruire nulla di saldo nella mia vita; ma poi arrivò 𝘭𝘶𝘪, come un'onda anomala, in grado di distruggere le mura che mi circondavano. Con quel ragazzo scoprii che cosa sign...
«Allora ragazzi, probabilmente mio padre mi ucciderà, perché questa riunione obbligatoria ora?» domandò Pope sedendosi accanto a noi intorno al fuoco.
Tutti guardammo i due i ragazzi in attesa di risposte «Diciamoglielo subito, prima che ci arpionino» disse JJ lasciandoci confusi.
«Pronti ragazzi?» chiese John B.
«Andiamo...» lo incitai io.
«Allora, l'oro non è affondato con la Royal Merchant...»
«Non dirmi che si ricomincia» Sbuffò Pope «No, Pope, ascoltalo.» lo fermò JJ.
«...È qui da sempre, sull'isola.» continuò il moro.
«Stai scherzando?» chiese incredula Kie.
«Oh mio Dio» dissi senza altre parole.
«Posso esprimere scetticismo?» chiese il permesso Pope ed io risi appena.
«Ho delle prove a mio favore da mostrarvi; Dunque, nel mio zaino ho una lettera appartenete a Denmark Tenney» iniziò a frugare nelle diverse tasche del suo zaino.
«Chi diavolo è?» domandai.
«Denmark Tenney era uno schiavo sopravvissuto al naufragio della Royal Merchant» disse aprendo il foglio che teneva tra le mani e passandolo alla riccia.
«Cosa sono questi nomi?» chiesi sporgendomi verso Kie per osservare meglio il manofatto.
«L'elenco dei membri del personale, che non menzionava la partecipazione degli schiavi, mio padre fece una grande scoperta: Tenney comprò la sua libertà, dopodiché comprò la tenuta e... Rullo di tamburi» disse e subito Kie iniziò a picchiettare le sue dita sulle sue gambe «Stiamo parlando di Tenney Hill ragazzi» disse lasciandoci a bocca aperta.
«Tenney Hill?» dissi io.
«Sì ed in seguito usò i soldi per liberare altri schiavi, poi vendette tonnellate di riso e face incazzare i coltivato che... Organizzarono il suo linciaggio. Ma il giorno stesso dell'esecuzione scrisse una lettera d'addio a suo figlio dove lasciò dei suggerimenti per aiutarlo a nascondere l'oro...» disse
«Sai dov'è quindi...» ipotizzai io.
«"Raccogli il grano nell'appezzamento nove, vicino all'acqua..." - Citò le stesse parole della lettera - Ma lì non c'è il grano, infatti il simbolo del grano sta a significare...» ci mostrò di nuovo il foglio con sora raffigurata una tavoletta d'oro marchiata con il simbolo del grano.
Io e la riccia spalancammo gli occhi «L'oro...» dicemmo all'unisono.
Il ragazzo rise e dopo qualche imprecazione da parte di Pope continuò: «Non ci serve nient'altro che la planimetria originale della tenuta e abbiamo trovato l'oro...» io e Kie non riuscivamo a smettere di sorridere entusiaste. JJ si alzò improvvisamente ed abbracciò il suo migliore amico «Sono così fiero di te» gli accarezzo il viso facendoci scappare una risata.
