Mi sentivo imprigionata in un castello di sabbia, non ero mai riuscita a costruire nulla di saldo nella mia vita; ma poi arrivò 𝘭𝘶𝘪, come un'onda anomala, in grado di distruggere le mura che mi circondavano. Con quel ragazzo scoprii che cosa sign...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Until the last wave..." ~~~~~~~~~~~𓆉︎~~~~~~~~~~~
Uno spiraglio di luce entra dalla finestra, la stanza inizia ad essere sempre più luminosa e per questo motivo apro gli occhi.
Provo a stiracchiarmi ma la presa del biondo intorno al mio corpo è talmente stretta che mi impedisce di muovermi. La mia schiena nuda aderisce al suo petto ed il suo braccio è avvolto intorno alla mia vita.
Svegliarlo sarà un impresa ardua.
In qualche modo riesco a girarmi e mi ritrovo davanti il viso addormentato del ragazzo. Un sorriso spunta automaticamente sul mio viso notando l'espressione angelica sul volto del biondo; ha le labbra ancora leggermente arrossate, le ciocche bionde dei suoi capelli gli ricadono sulla fronte, il suo tonico petto nudo continua ad alzarsi ed abbassarsi a ritmo del suo respiro lento, ha un braccio nascosto sotto il suo cuscino, mentre l'altro è ancora avvolto intorno alla mia vita.
È così bello che resterei tutta la giornata qui a letto a guardarlo.
Senza neanche accorgermene mi incanto ad osservarlo e come una stupida ridacchio tra me e me ripensando alla notte precedente e a quanto deve essere stanco per averla passata completamente sveglio, forse anche per colpa mia...
Le mie dita iniziano a giocherellare con il dente di squalo della collana che porta al collo e subito il mio sguardo cade su un lembo di pelle appena sopra il suo petto. Sorrido di nuovo non appena poso lo sguardo sul piccolo marchio violaceo che macchina la pelle della sua clavicola, porto il mio labbro inferiore tra i denti notando quanto quel segno lasciato da me la notte precedente stia bene sul suo corpo.
Mi alzo leggermente con il busto, posando il peso del mio corpo sul mio gomito e mi sporgo leggermente verso il biondo per iniziare a lasciare teneri baci sulla pelle accaldata del suo collo.
«Jay...- Sussurro vicino al suo orecchio - Jay andiamo, è ora di alzarsi...» continuo, poso in seguito un bacio sulla sua guancia ricevendo solo un lamento in risposta da parte sua.
«Solo un altro po' Kat...» risponde con voce impastata dal sonno.
«È tardi Jay, dobbiamo prepararci.»
«Mhmh...» continua, ancora immerso nei suoi sogni. Sbuffo divertita e passo una mano tra i suoi capelli biondi richiamandolo ancora più e più volte.
Finalmente inizia a stiracchiarsi, le sue labbra si increspano in un debole sorriso non appena si accorge della vicinanza dei nostri visi, apre lentamente gli occhi ed incontra il mio sguardo «Ciao...» dice con la sua voce rauca e ridacchiò avvicinano ulteriormente il mio viso al suo.
«Buongiorno raggio di sole» rispondo.
Il suo sorriso si amplia e si sporge verso il mio viso per posare le sue labbra sulle mie, racchiudendole in un tenero bacio.
