Mi sentivo imprigionata in un castello di sabbia, non ero mai riuscita a costruire nulla di saldo nella mia vita; ma poi arrivò 𝘭𝘶𝘪, come un'onda anomala, in grado di distruggere le mura che mi circondavano. Con quel ragazzo scoprii che cosa sign...
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"Outer Banks, paradise on earth"
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Velocemente salii nella Jeep del ragazzo della mia migliore amica Sarah, e sistemai i miei lunghi capelli castani in una coda disordinata che avrei sciolto una volta arrivati alla spiaggia.
Le luci del tramonto iniziarono a farsi vedere, amavo il venticello che tirava ad ogni ora sull'isola, amavo il colore del cielo a quell'ora del giorno; non avrei mai passato l'estate in nessun altro posto al mondo se non in quel posto, a casa mia.
Le Outer Banks, un paradiso terrestre.
Il genere di posto dove puoi avere due lavori o due case, è così: due tribù, un'isola.
Abitavo a Figure Eight, il versante ricco dell'isola, popolato dai Kooks.
Nel versante sud, chiamato anche "lo Sprofondo", abitavano i lavoratori, chi si guadagnava da vivere, chi viveva per il proprio lavoro, ed i Pogues.
Cosa significasse quel nome?
Non ne avevo la più pallida idea. Sapevo solo che si riferisse al loro stile di vita, amavano essere ignorati ed esclusi dal mondo, nessuno faceva più caso a loro o a quello che combinavano, ma a loro piaceva questo.
Il loro gruppo era formato da Pope Heyward, colui che doveva essere la mente del gruppo; primo della classe sin dalla terza elementare, campione delle olimpiadi di matematica e finalista della borsa di studio più prestigiosa che il nostro liceo offriva.
Non c'è altro da dire su di lui, avrete già capito che tipo fosse...
JJ Maybank, il biondino più casinista che io abbia mai conosciuto. Ultimo di una lunga stirpe di pescatori, ubriaconi, contrabbandieri e tipi da spiaggia che si guadagnano da vivere con l'acqua; il migliore surfista dell'isola. Con quel faccino angelico riusciva a nascondere la sua possibile reputazione da futuro delinquente, credevo fosse come un suo superpotere. Migliore amico sin dalla terza elementare di John B Routledge;
Tutte le ragazze dell'isola almeno una volta avevano fantasticato su di lui: fisico da surfista, capelli folti ed ondulati, e un sorriso che avrebbe fatto sciogliere chiunque.
Era come una sorta di caposquadra per il gruppo.
Quasi nove mesi prima di quel giorno suo padre scomparve in mare, nessuno lo vide più, tutta l'isola lo considerava morto ormai tranne John B. Sperava ancora di ritrovarlo.
