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“I've never felt so useless

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I've never felt so useless...
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La notizia della morte dello sceriffo Peterkin mi traumatizzò, ancora di più di quanto lo ero già.

Avevo avuto una minima speranza, che rimase accesa fino a quella mattina, quando alla radio la dichiararono morta. Non sentii altro, solo la parola omicidio ed il mio cervello si spense completamente per qualche attimo.

Avrebbero incastrato John B, questo era sicuro, ma avevamo un piano, e in un modo o nell'altro ce l'avremmo fatta.

 
Presi il cappello dalla testa di JJ e lo infilai non prestando attenzione alle sue numerose lamentele, scesi dall'auto e camminai verso la bacheca esposta lì nel porto.

I ragazzi erano ancora tutti in auto, dovevamo informarci per le partenze dei traghetti, John B sarebbe dovuto partire al più presto e noi dovevamo aiutarlo. Ma presto scoprii che tutti i traghetti erano stati annullati per via della tempesta che si stava avvicinando.

Il mio sguardo cadde su un altro manifesto, i mezzo a tutti quegli avvisi, una stampa con la foto di John B al di sopra.

“Ricercato - John B Routledge - $25,000 in ricompensa”

Presi il foglio staccandolo dalla bacheca, lo osservai per bene «Merda» imprecai.

Tornai dai ragazzi «Niente traghetti, e abbiamo altre brutte notizie...» passai il foglio a Kie entrando nell'auto.

La ragazza guardò il foglio a bocca aperta ma il biondo glielo tolse dalle mani «Che cos'è?» domandò il ricercato.

«Beh John B... È una bella foto» commentò il biondo ed il ragazzo sbuffò sonoramente.

«Bene, allora. Tutta l'isola lo cerca...» Pope iniziò a ragionare continuando a fumare.

«Sono tanti soldi» dissi io.

«Ci serve una barca.– Esordì Kie – Non daremo nell'occhio, poche luci e-»

«È allo Chateau, Kie.» la interruppe John.

«E chissà se la polizia adesso lo starà sorvegliando... Fammi pensare- Sì.» continuò JJ «Ho fatto in tempo a riprendere l'auto di Kat almeno...» io in risposta lo ringraziai con il labiale guardandolo, per non interrompere gli altri.

«Fatemi pensare, datemi un secondo.» disse Pope e tutti restammo in silenzio.

Posai il capo sul palmo della mia mano con il braccio poggiato sulla portiera, iniziai a picchiettare nervosamente le dita sul volante in attesa di un'illuminazione da parte di Pope.

«JJ.» lo richiamò. «Che c'è?»

«Tuo padre ha ancora la barca? Quella con cui gareggiava, il Phantom!» chiese.

𝙒𝘼𝙑𝙀𝙎 - 𝘑𝘑 𝘔𝘢𝘺𝘣𝘢𝘯𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora