1.Amber

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Oggi è il mio primo giorno di scuola dell'ultimo anno di liceo.Dovrei essere felice come tutti gli altri,ma invece no,non lo sono affatto perché non ho potuto assaporarlo come tutte le altre ragazze che vanno alle feste,che parlano di gossip con le amiche ,che fanno cose stupide con le amiche.
Io invece non ho fatto niente di questo cose:non sono mai andata ad una festa,non ho amiche e nemmeno amici se è per questo.Ho passato tutto questo tempo a casa a leggere libri su cose che non mi succederanno mai ed essere presa per il culo da Luke Anderson e i suoi scagnozzi,che hanno convinto tutti di fare lo stesso con me,visto che lui è quello famoso a scuola mi hanno additata tutti come una sfigata.
Bella la vita eh?
E ovviamente non mi ha presa solo in giro verbalmente ma anche fisicamente.
Ma perché?Cosa gli ho fatto di male?Io neanche ci parlavo con lui,sicuramente non gli ho fatto niente.

Fare questi pensieri di prima mattina non è il mio migliore dei modi di svegliarsi.

Dovrei alzarmi dal letto perché la sveglia sta continuando da dieci minuti,ma non ho voglia di muovere un muscolo,e soprattutto andare a scuola...
-"Amber alzati devi andare a scuola!"-urla mia madre dal piano di sotto.
-"Posso prendere le ferie per non andarci?"-chiedo insonnolita,cercando di alzarmi alla mia velocità standard.

-"Non ti è bastato tre mesi per stare a casa?"-
-"Ok mi alzo!"-esclamo poi proprio per non sentire le mille storie di lei che faceva di tutto per la scuola e tanta altra roba,che alle sette del mattino non ho molta voglia di ascoltare.

Mi alzo dopo due minuti sul letto che impreco contro tutto e vado in bagno sbadigliando rumorosamente.
Quello che si potrebbe chiamare "sbadiglio carino".

Dopo essere uscita dal bagno mi dirigo in camera mia e selezionare l'outfit di oggi...sono di buon umore oggi a quanto pare.

Potrei vestire qualcosa di carino?Nah,mi vedrebbero tutti male,come se fossi una prostituta o qualcosa del genere.
Che idioti quando pensano cose del genere,non si giudica la gente così.

E se indossassi qualcosa come le felpe larghe?Nah mi vedrebbero come una barbona.
Bene allora non va bene niente.
Ho deciso:estraggo a sorte sono apposto.

Quindi prendo dei leggins neri una maglietta a maniche corte bianca con una felpa grigia per non far vedere... eventuali imperfezioni della pelle e le mie converse nere.Credo di andare bene.

Scendo in cucina e trovo mia madre seduta a tavola con il suo caffè e i capelli disordinati e papà seduto un po' più lontano con un giornale in mano e anche lui che beve il caffè.
Cosa ci trovano di buono in quella roba?

Io invece prendo i miei adorati cereali dalla dispensa.
Okay detto così do l'impressione di essere una bambina,ma non ci posso farci niente se mi piacciono.
I miei genitori non proferiscono parola e io faccio lo stesso,proprio perché messa in soggezione
Cerco di finire i cereali velocemente,senza rischiare il soffocamento mortale.

Dopo aver finito di degustarmi i cereali,fisso l'ora e noto che sono le 7:25 e avverto i miei genitori che devo andare a scuola.
In anticipo,ma stare un minuto di più qui in silenzio con i tuoi che ti scrutano neanche mi fossero spuntate le corna,anche no.

Do un bacio sulla guancia ad entrambi ed esco di casa.Penso di essere una brava figlia:non ho mai chiesto niente a loro di comprarmi qualcosa e poi faccio un lavoro part time per pagarmi un  qualcosa per essere un po' più indipendente.Dai direi di essere una abbastanza brava.
Faccio una ''bellissima'' camminata per andare a scuola in strade che prima erano piene di case come la mia a due piani per poi passare ai grattacieli....
Fortuna vivo nella zona più tranquilla di Boston che sicuro non sarei uscita di casa manco per andate a scuola.

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