L'ora più bella a scuola?
La ricreazione...ovvio.
Adesso dovremmo fare ricreazione,ma non mensa perché non è messa granché bene.Chi vuole può fare ricreazione in corridoio o in classe.
Chiara è proprio di fianco a me e mi chiede-"Come mai non mangiamo in mensa oggi?"-
-"Perché io e Luke non l'abbiamo pulita ieri"-le dico entrando nella classe di matematica.
-"E...perché?"-
-"Perché Luke ha bevuto troppo e si è sentito male"-le comunica sedendomi sopra un banco seguita da Chiara che si siede al banco davanti.
-"Come mai ha bevuto e poi perché proprio prima di venire a pulire?"-chiede Chiara stranita.
-"Non lo so...non ha voluto dirmelo"-
-"E cosa è successo poi?Racconta!"-mi ordina Chiara tutta orecchie.
-"Sei che sembri una di quelle parecchie pettegole che ho avuto la disgrazia di aver incontrato? "-le dico scherzando.
Chiara sorride divertita e mi dice-"Noi italiano viviamo di pettegolezzi"-
So che è ironica con quell'affermazione.
Inizio a raccontare-"Luke si è presentato in ritardo,erano le 18:34 credo e appena lo vedo mi arrabbio con lui"-
-"Non avevi notato che era ubriaco?"-mi chiede un po' stranita.
-"All'inizio no perché parlava così,normalmente è stava sparando cavolate da ubriaco,ma lo noto dopo quando perde l'equilibrio e si tiene all'albero"-le spiego il tutto e lei sembra sempre più concentrata su quello che le sto raccontando.
-"Luke Anderson che si tiene ad un albero?Amber mi facevi una foto!"-esclama lei ridendo.
Vado avanti-"Poi noto che aveva le pupille dilatate e il suo alito puzzava di alcol,ma lui all'inizio cerca di contraddirmi alla fine quando cerca di dimostrare che sta bene andando verso la scuola,vomita."-
-"Ma quello è troppo testardo.Dire che stava male no?Non che siete amici ma ammetterlo almeno"-fa le sue considerazioni Chiara.
-"Poi lo aiuta a tenerlo in piedi tenendo il suo peso che in confronto al mio è superiore e non di poco e gli chiedo dov'è casa sua,ma lui dice che non voleva ritornarci,ma sembrava così stanco che decido di portarlo a casa mia"-le racconto mentre Chiara mi guarda a bocca aperta sull'ultimo dettaglio.
-"Lo hai portato a casa tua?Coda hanno detto i tuoi?"-mi chiede entrando sempre di più in confidenza con quello che le sto raccontando.
-"I miei non lo sanno,erano a lavoro"-dico imbarazzandomi un po' visto che queste cose non sono da me.
-"Va avanti"-
-"Mi sono presa un po' cura di lui e gli ho lasciato il mio letto e io ho dormito sul materasso,anche se Luke ha insisto sul fatto che potevo dormire sul mio letto visto che è grande ecc e eccc"-
La guardo un'attimo e annuisce facendomi continuare-"La cosa strana è che non avevo paura di guardarlo in faccia e parlare senza avere un poco di timore,perché sapevo che non poteva farmi niente in quel momento.Così prosegue che ci siamo detti qualcosa e basta"-concludo il tutto.
Chiara fa uno sguardo interrogativo e mi chiede-"E cosa è successo quando se n'è andato?"-
-"Se n'è andato prima che mi svegliassi e quando mi sono svegliata ho trovato un post-it sulla guancia con scritto 'ci vediamo a scuola sfigata. P.S Parli nel sonno' e la tenda sfasciata della mia lort finestra"-le comunico poi.
-"Io mi chiedo come fai a essere gentile con un pezzo di merda come lui?"-mi chiede Chiara guardandomi con un po' di preoccupazione nei occhi.
-"Non lo so sinceramente.A volte vorrei essere dura e fredda con lui,ma non ci riesco,finisco sempre per preoccuparmi."-le spiego come se fossi dalla mia psicologa.Quasi quasi...
-"Non è che ti sei innamorata?"-mi chiede Chiara investigativa.
-"No.Di lui non mi innamorerò mai"-le dico cercando di sembrare il più seria possibile.
-"Never say never amica mia."-mi dice lei.
-"Lo so,ma se innamoro di Luke significa che ho qualche problema,perché mi ha sempre trattata male"-
-"Okay,sul fatto che è un coglione di eccellenza siamo più che d'accordo,ma non possiamo dire che non è attraente"-mi rispinde sincera guardando la mia reazione.
Forse sul fatto che è bello...è vero,ma il problema è la sua personalità.
-"Di una persona non ti innamori solo del suo aspetto fisico,ma anche del suo cuore e della testa"-dico finendo di mangiare il mio sandwich.
-"Hai ragione"-
Dopo suona la campanella e ci alziamo dai banchi.
-"Adesso l'ora di spagnolo"-annuncia Chiara uscendo dalla classe sempre insieme a me.
Ci incamminiamo per il corridoio insieme,una di fianco all'altra.
Entriamo in classe e troviamo lo professoressa già pronta per la lezione,mentre aspetta tutti.
Io e Chiara ci sediamo nei terzultimo banco a destra della classe dove c'è il muro.Il mio adorato muro.
Dopo entrano anche gli altri tra cui:Luke e Chaz.
Si siedo dall'altra parte della classe lontani da io e Chiara.
Almeno sta volta niente bigliettini.
-"Ragazzi,oggi avevo pensato che,invece di fare la solita lezioni,di fare qualcosa di divertente"-ci annuncia la profe.
Divertente e lezione messe insieme?
Mi servirebbe apliphon a quanto pare.
-"E cosa?"-chiede qualcuno.
-"Proviamo ad improvvisare una recita in spagnolo"-ci comunica la professoressa.
Sono tutti contenti tranne io e Chiara,che non ha voglia.
Non voglio fare una cosa del genere...davanti a tutti.
Ma se devo...devo.
-"Direi di fare a coppiette,perché in gruppo diventata un casino"-
Perché?Professoressa perché non puoi fare la solita lezione di sempre?
-"No tutti lo faranno perché voglio fare mezz'ora di questo e mezz'ora di lezione perché devo andare avanti con il programma"-ci spiega guardandoci tutti per decidere chi farà questa tortura.
Speriamo mi grazi.
-"Facciamo...Chiara con Chaz"-dopo questo Chiara sbatte la testa sul banco in fare drammatico.
Io invece mi metto a ridere in silenzio per non farminsentire da lei.
-"Amber e Luke"-smetto di ridere e divento seria.
Ecco perché non si deve ridere fin da subito che poi la sfiga viene a bussare alla porta.
Fa altre tre coppie e poi ci lascia dividerci i ruoli e cosa fare.
Chiara si alza dalla sua sedia e mi dice-"Vado dal mononeurone"-
E solo adesso moto che Luke è proprio dietro di Chiara.
Chiara si gira e lo trova davanti e gli fa un'occhiataccia e gli dice-"Ricordati che se fai qualcosa ne paghi malissimo le conseguenza...sono seria"-
Dopo questo Chiara se ne va all'indietro, mente fa a Luke in segno che lo tiene d'occhio,solo che si sbatte contro un banco,ma continua ancora fino a quando si gira definitivamente e inizia a discutere con Chaz.
-"La mosca che sfida l'elefante..."-dice sarcastico,riporto lo sguardo da Chiara a lui e trovo seduto al posto di Chiara e io...sempre al mio posto con il muro dietro alla schiena,visto che sono girata verso di lui.
Ignoro la sua considerazione e cerco di rimanere in tema scolastico.
-"Hai qualche idea su cosa farlo?"-gli chiedo giocherellando con la mia penna azzurro-blu tra le dita nervosa.
-"Che ne dici di...un ragazzo che cerca di attirare l'attenzione di una ragazza,ma lei non lo caga?"-mi chiede lui.
-"Va bene"-dico dando più attenzione alla pena che giro tra le mani che a lui.
Sento Luke avvicinarsi,dal rumore che fa la sua sedia,e mi roba la penna di mano.
-"Mi stai ascoltando?"-mi chiede con la mia penna tra le sue mani e con uno sguardo sulla mia faccia serio.
-"Sì...ti stavo ascoltando"-controbbatto io.Se sono innocente sono innocente.
-"Come mai giocherellavi con questa penna,che troverei facilmente in uno negozio di bambini?"-mi chiede poi, volendo sicuro una mia risposta.
-"Lo faccio quando sono nervosa e...ora puoi ridarmela?"-gli chiedo cercando di sembrare gentile.
-"E cosa ti fa sentire più nervosa il fatto che devi dimostrare le tue abilità davanti a tutto o...io?"-chiede facendo un sorrisetto arrogante,mentre si avvicina di più a me mentre cerco di attaccarmi più al muro.
-"Ovviamente perché devo fare qualcosa davanti a tutti"-dico facendoli trapelare qualche dubbio su come la mia voce è uscita un po' tremante con lui molto più vicino di prima.
-"Quindi non ti cambia niente se sono io quello che deve collaborare con te?"-chiede posando le sue mani una sul mio banco e l'altra sulla mia sedia,intrappolandomi lì.
-"Bene ragazzi direi che inizino Chiara è Chaz"-sentiamo la voce della professoressa e Luke si allontana subito da me.Sospiro di sollievo.
Chaz e Chiara fanno una sorta di scena alla telenovelas spagnole di cui mi ricordo poco.
-"Amber e Luke tocca a voi"-ci chiama la profe sorridendo.
Sorride per aver scelto la mia tortura peggiore...ho capito.
Non so cosa fare quando Luke mi prende in braccio e mi posa sul banco,lasciandomi senza fiato,posa le mani sul banco dove sono seduta e Luke prima di iniziare mi sussurra all'orecchio-"Tieni la testa alta"-
Luke si allontana un'attimo e non so come ma sono rimasta imbambolato così com'ero,mi riprendo subito quando la profe dice-"Iniziate pure"-
Luke sfoggia uno di quei sorrisetti arroganti che fa disolito e io rimango impassibile,con le braccia incrociate al petto.
-"Sai le ragazze belle come te non se ne stanno da sole senza compagnia"-mi dice Luke ovviamente in spagnolo.
Ha sbagliato qualche accento,ma si capisce tutto almeno.
-"Vai non mi serve la compagnia di qualcuno se non la mia"-gli comunico seria guardandolo dritto nei occhi.
Ora mi chiedo se qualcuno mi abbia posseduta?Sono io questa?
No non è possibile che sono io.
Luke mi posa una mano sulla mia coscia destra e si svvicina di più al mio viso.
-"Non mi conosci.Come fai a sapere che non vuoi stare in mia compagnia?"-mi chiede con accento arrogante.
-"Appunto:non ti conosco.Per di più non sono in cerca di compagnia in questo momento"-dico facendoli il segno di andarsene con la mano.
Luke si avvicina di più,non so per il momento credevo volesse baciarmi,ma mette le sue mani sulla mia vita,facendomi scendere banco.
-"Sai che non me ne andrò,vero?"-mi chiede sempre così arrogante che la ragazza stronza che è in me inizia ad incazzarsi.
-"Io invece conosco il modo perfetto per allontanarti invece"-dico mentre lui fa uno sguardo interrogativo.
Gli do uno schiaffo forte su una guancia che gli fa girare la faccia solo su un lato.
-"Wow ragazzi è stato...intenso.Sembrava un vero film!"-esclama la professoressa.
Adesso tocca ad un'altra coppia,quindi me ne vado vicino a Chiara,prima che mi avvicinassi a lei una mano mi ferma da dietro,prendendomi per il braccio.
-"Potevi non darmelo quello schiaffo"-mi comunica girandomi verso di sé.
-"Scusa...sono entrata nel personaggio"-
-"Già...non sembravi tu"-mi dice per poi andarsene da Chaz.
Magari fossi come quella ragazza.*Angolo scrittrice *
Non mi sembra vero,ma ho scritto un capitolo di sera alle nove e non alle una emezza di notte che ieri.
Ho iniziato a scrivere il capitolo alle sei solo che faceva così caldo che mi distarevo a guardare il vuoto ripetendo in testa-"Sto morendo di caldo"-e la cosa bella è che l'ho anche scritto,perfortuna me ne sono accorta e l'ho cancellato.
Da voi fa così caldo?Tipo Inferno?
Spero il capitolo vi sia piaciuto e vi avverto di già che forse ne pubblico un'altro più tardi...forse alle una.
Ho detto forse,non si sa se lo farò.
Scusate per gli errori di ogni genere e buona serata a tutti.Jess ❤
STAI LEGGENDO
STAMMI LONTANO
ChickLitAmber River ha 17 anni, vive a Boston con la sua famiglia.A lei non piace andare a scuola,non perché va male in qualche materia o semplicemente non ha voglia ma perché viene bullizzata da quando ha iniziato il liceo sempre dal solito ragazzo.Luke An...